11/28/2006

Fozio Slow Hand


Post difficilissimo per il buon Fozio che deve battere con una mano sola, avendo l'altra impegnata con il secondo erede (ma non ditelo al Patriarca di Cesarea che è un pettegolo...). Andiamo dunque al sodo:

Omaggio doveroso a Galvez: Questo post è dedicato ovviamente allo sfortunato ( e promettentissimo) Galvez, di cui allego una fotina vincente.

Conto alla rovescia per gli Oscar: Eh già, ormai manca davvero poco per l'usuale serata degli Oscar ( anche se quest'anno cambia il tema, l'attesa è la stessa). La data è ancora oscillante a causa di una programmata invasione di Peceneghi, che non mancano mai di apparire sotto le mura di Bisanzio verso metà dicembre. Appena risolto l'assedio ( e ricacciati i barbari) Fozio potrà sciogliere i dubbi. Sono previste lussuose coppe, eleganti mitre ( niente guantoni) e una abbondante libagione presso una nota locanda armena.
Coincidenza che il patriarca di Bisanzio si celebri in una via denominata Porpora, cenando con le specialità di un popolo che ha dato valenti generali al nostro esercito ?? Ovviamente no.

The missing Blood Bags: Non è il titolo di un avvincente avventura del grande Merlini, piena di stanze chiuse e impronte sul soffitto, ma l'ennesimo caso di vampirismo che continua a flagellare il mondo del ciclismo.
Dopo aver scoperto che molti test ematici servivano in realtà a sostenere una cabala segreta di vampiri in seno all'UCI, il mondo del ciclismo è ulteriormente scosso dalla possibilità che esista un clan contrapposto che opera in Spagna ( Tremere, Toreador, Malkavian ??).
La sparizione delle sacche infatti sarebbe legata ad un gioco di potere volto al controllo della formula Montesi ( per un ripasso http://www.amazon.co.uk/Dr-Strange-Vs-Dracula-Montesi/dp/0785122443 ).
A tal proposito l'UCI sta pensando di nominare presidente ad interim Blade, e di legalizzare le borracce all'aglio, vedremo.....

Per stasera è tutto, scusate la sintesi ma il braccio mi se è intorpidito definitivamente.
Over
Fozio

11/20/2006

Un giro di Boa e altri fatti !!


Mentre tutta Bisanzio resta in trepida attesa della nascita del cadetto imperiale, il vostro amato Fozio trova il tempo per pubblicare un telegrafico Post.

Tinkoff goes gold: Mikhail Ignatiev ha conquistato due medaglie d'oro in un sol giorno ai mondiali di Sydney. La Lokomotiva di Mosca ha dapprima condotto la Russia alla vittoria nell'inseguimento a squadre, quindi si è dilettato nell'individuale a punti stravincendo la gara ( e battendo il velocista Neozelandese Greg Henderson).
L'exploit di Mikhail mette un po' di pepe all'eroe del Peloponneso Pavel Brutt che vede la sua leadership morale nella squadra un pochino appannata. Se consideriamo che Ignatiev l'anno prossimo vorrebbe dedicarsi maggiormente alle corse su strada, il risultato è presto fatto. Dobbiamo aspettarci qualche novità nello squadrone Tinkoff ?? Potrà Pavel correre ancora come despota assoluto ( ancorchè illuminato) ?
Tutte domande che troveranno risposta nel 2007, per l'intanto Ignatiev è sul mercato...

Speranze argentine: L'obiettivo di mercato della Caffè Mutombo, dichiarato per bocca dello stesso Colonnello, è il velocista argentino J.J.Haedo. Il giovane rapsodo argentino ha infatto impressionato la dirigenza della squadra con una serie di volate decisamente interessanti.
Ma la classe del giovane gaucho non è sfuggita nemmeno agli occhi della CSC che oggi lo ha ingaggiato con un contratto pluriennale. L'anno scorso J.J. ha infilato tre vittorie negli USA ( dove ha disputato quasi tutta la stagione) abbastanza per farsi notare dal colosso Danese e dal suo coach Rijs, che in una intervista ha dichiarato: " Di J.J. ho apprezzato le doti di sprinter ma soprattutto la sua capacità di improvvisazione metrica. Alla CSC abbiamo bisogno di grande cultura per non annoiarci durante le cronometro a squadre !!"
E così J.J. ha impacchettato bici e cetra pronto all'avventura danese. Ma tutta questa attenzione ha sicuramente fatto lievitare le sue valutazioni economiche.

Formattata l'anca di Landis: Non sempre l'unione di informatica e sport porta i frutti sperati. L'amico hacker di Landis che era incaricato di alterare il server della WADA, UCI, CIA, SPECTRE e CONAD ha commesso infatti un imperdonabile errore di valutazione.
Nella giornata di venerdì il suddetto hacker è entrato nei server di tutte le organizzazioni antidoping con un apposito software altera urina programmato con un vecchio computer Tulip. Purtroppo, a causa di motivi da chiarire, il virus ha cominciato a replicarsi in modo autonomo distruggendo tutti i computer di casa Landis e anche la sua anca computerizzata nuova di zecca. Il virus è adesso in fase di replica sempre più veloce e il povero Landis saltella per la stanza come un paperotto. Fate attenzione, se doveste ricevere una mail da titolo Peiper 2.0 non apritela !!

Il riposo del Boa: Dopo 13 stagioni di altissimo ciclismo il Boa di Lovere ci saluta e si ritira per dedicare più tempo alla sua passione: i criceti !! Il boa, che ha vissuto una deludente esperienza con la Banana Raleigh, può comunque consolarsi con il suo palmaeres che consta di due Cerami vinti e di una Milano-Torino. Fozio lo ringrazia apertamente per quanto ha saputo fare, per la serietà e per le meravigliose mute che ha lasciato lungo le strade di tutta Europa. W il Boa !! W i criceti !

Confermata l'apertura della stagione: In una riunione tenuta ieri al palazzo Blacherne con l'imperatore e i protospatari dei Temi, gli illuminati reggenti dello stato di Bisanzio hanno sancito che la stagione 2007 si aprirà con l'Etoile des Besseges ( solitamente disputata la prima settimana di febbraio) e si concluderà con il Giro di Lombardia.
Vista la lunghezza incredibile della stagione, il mercato si terrà nel mese di gennaio ( e forse prevederà la possibilità di avvalersi di riserve). Altre notizie sul regolamento non sono possibili perchè in questo momento vi è un'accesa disputa tra Iconoclasti e Dogmati sull'opportunità di introdurre le figure nel documento.

Per questa volta è tutto
VostroFozio

11/12/2006

A year at the Races

Ahimè, i post fuori stagione non possono essere emozionanti come quelli della primavera fiamminga.
Gare non ve ne sono, il mercato è stagnante e le notizie scarseggiano, mentre i nostri giovani fenomeni si godono gli ultimi giorni di vacanza al mare.
Ma il buon Fozio è sempre pieno di idee ( e di schiavi Illirici pagati per metterle in atto) così per aumentare l'interesse e dispensare saggezza ciclistica, da questa edizione del post debutta una nuova rubrica: A year at the races ! Cosa conterrà ? Semplice, le pagelle, i giudizi e le saccenti previsioni del vostro Fozio. Aspettando che la pugna ricominci....

News
Sioutsou alla Barloworld: Il 24enne Kanstantsin Siutsou già noto nel Fantaciclismo di prima serie per le sue doti esplosive, ha firmato un contratto per la Barloworld che lo allontana finalmente dalla Acqua & Sapone. Il giovane talento ( ancora sotto l'effetto Beniamino Vignola della promessa non mantenuta) cercherà di convincere Paròn Peige delle sue capacità. Ci riuscirà ???

UC Kappes: A volte ritornano !! Se il Paròn Fava non si fa più sentire, altrettanto non fanno i suoi ex-ciclisti. Alla 6 giorni di Dortmund si è infatti presentato in smagliante forma Andreas Kappes, mitico vincitore di volate alla Vuelta ( per i colori della Pijamin però..). Effetto nostalgia a parte il risultato non è stato però eccelso:soltanto un nono posto. Non importa sarà per la prossima volta. Attendiamo intanto di rivedere in pista anche altri eroi degli anni '90 ( Asiate dove sei ???)

A year at the races 1: I temibili Galli

Nonostante l'assoluta adesione ideologica dei DS al messaggio del Misogallo di Vittorio Alfieri ( che pur essendo legato alla sedia ci vedeva lungo...), un allegro plotoncino di coloriti galli ha occupato i ranghi delle nostre squadre. Con che risultati ? Andiamo a vedere.

Remy Di Gregorio: Segnalato dal grande Verbrugge come una fulminante promessa, il piccolo Remy ha superato ad inizio stagione diverse difficoltà ( tra cui la perdita della amata scimmietta) per poi affermarsi come una delle stelle del futuro per i grandi giri. Sesto assoluto nel ranking per punti, li ha però collezionati quasi tutti in gare di alto spessore ( 19° al giro del Delfinato e 4° sul Mount Ventoux !). Uno scalatore eccezionale che si difende anche a cronometro, evitando l'effetto Dojwa, potremmo essere sulla buona strada.
E se il buongiorno si vede dal mattino ( in teoria se uno si alza nel pomeriggio il buon giorno lo vede in quel momento...) Remy è una pedina su cui il viziatissimo Riccardone deve assolutamente contare per l'anno prossimo.
Giudizio Epatomantico 2007: Grande futuro con un unico possibile problema: la convivenza con la star Dekker (se poi arriva anche Boasson Hagen...)

Fabien Patanchon: Il caro Fabien ha fatto dell'anonimato la sua arma vincente, ha sviluppato talmente bene questa tecnica che in gruppo viene amabilmente chiamato "Manchurian Candidate".
Il simpatico ( e visibilmente sovrappeso) Patanchon ha scaldato l'animo del grande Verbrugge con un 15° posto al trofeo dello scalatore, ma accortosi dell'eccesiva visibilità che il risultato poteva dargli ha preferito tornare nell'anonimato ( finendo comunque la Vuelta). Che il ragazzo si stia preparando ad un colpo a sorpresa ? Magari sbucando all'ultima curva di una classica ?? Oppure è un brocco, buono solo per l'arena di Bisanzio ? Ai posteri l'ardua sentenza.
Giudizio Epatomantico 2007: A rischio di conferma, forse per lui un futuro da gregario se non acquista un po' di grinta.

Fabien Sanchez: L'ultima volta che FAbien Sanchez si è piazzato ad una gara è stato nel 2004 (13° al campionato nazionale a cronometro) da allora di questo sgambettante gallo si sono perse tutte le tracce. La degustacion Richelieu puntava forte su di lui, ma il buon (?) Fabien non è mai stato in grado di entrare nella pugna. Una stagione così incolore da sembrare candeggiata.
Uno dei quattro ciclisti ha non fare nemmeno un punto in tutta la stagione !!
Giudizio Epatomantico 2007: A servire Bouilabasse in un ristorantino di Marsiglia.

Carl Naibò: Che dire di quest'uomo ?? All'opposto di alcuni suoi corregionari ha fatto della personalità la sua arma vincente. Ha condotto un giro d'Italia inguardabile ma poi si è attaccato alla maglia nera come una cozza e ha resistito a tutti i fuori tempo. Chapeau ! A giugno già si inneggiava a lui come al nuovo Malabrocca: ottima cosa per la pubblicità ma un po' meno per il carniere della Degustacion Richelieu.
Ma Carl ci ha tenuto ha far vedere delle cose interessanti; ha concluso 12° il tour dell'Avenir e il Giro del Limousin ( in questo caso se non avesse avuto la tendinite avrebbe anche potuto fare meglio !!) mostrando qualche scampolo di classe. Il Paròn lo osserva con occhio di riguardo per la sua dedizione e i 38 punti portati alla causa ( 18° nel ranking) lo avviano ad una quasi certa riconferma.
Giudizio Epatomantico 2007: Crescita certa nelle gare a tappe di secondo piano e rifiuto fisiologico per il Giro d'Italia ( dopo la fatica di quest'anno...)

Per il momento è tutto, Fozio vi lascia in attesa della prossima puntata dedicata ai numerosi Goti del nostro gruppo.
Saluti

11/07/2006

Non di solo ciclismo....



Intermezzo
Una volta si diceva datti all'ippica, adesso evidentemente si dice datti alla Maratona, così un sempre maggior numero di squinternati snob si getta nell'annuale pugna di New York senza allenamento e senza sapere che quella della Grande Mela è una delle maratone più dure del mondo.
Risultato: gente che chiude in 6 ore con una rotula in bocca e dice di essere un maratoneta per poi tornare agli ozii quotidiani.
Comunque Armstrong ha fatto la sua parte, con otto persone che gli tenevano il ritmo, uno che gli portava da mangiare, quattro che gli tenevano occupati i cessi chimici quando passava. Mancava solo uno che lo portasse in braccio...
Nonostante questo, grande tempo del Texano ma lontano di 4 minuti da quello di Jalabert ( che correva da solo).
Il record degli ex-ciclisti resta quello di Rolf Aldag con un mostruoso 2'42'' ( Sento affievolirsi le voci di quelli che dicono. "sono troppo alto per correre, peso troppo...prendete esempio !).Ma torniamo al ciclismo che è il miglior sport del mondo ( dopo le corse delle bighe).

CSI UCI: Con il nuovo regolamento che obbliga i ciclisti a fornire campioni del proprio DNA alle autorità antidoping in qualsiasi momento, alcuni dei nostri eroi cominciano ad avere dei problemi. Nella fattispecie il Dottor Moreau della Umbrella Corporation si è rifiutato di fornire i campioni del suo paziente Fumi Beppu adducendo come ragione l'impossibilità di analizzarli secondo standard umani. Vedremo come andrà a finire, per l'intanto anche Alien Garcia ( promettente Cubano) sta avendo seri problemi nel giustificare l'altissima acidità del sangue ( che scioglie le provette !).

Nonostante la stagione sia ferma un po' ovunque, il vostro Fozio non può fare a meno di segnalarvi promettenti virgulti del pedale che si cimentano in gare quantomeno esotiche.

Ruta de los Conquistadores
Una classica gara ( giunta alla sua 544° edizione) disputata con armature di ferro dell'epoca e con diritto di spingardata sugli avversari.Qui si sta mettendo in luce Hector Leonardo Paez vincitore di due tappe e attuale leader della classifica generale. Sicuramente un tipo da tenere sotto occhio.
Altro promettente giovine è Jeremiah Bishop (2°) che però nella tappa di ieri si è rotto il naso a causa di uno scontro con alcuni indigeni locali. Ah che gara !!!

Tour des Aéroports
Garona Tunisina che si svolge interamente all'interno dell'aereporto di Tunisi!!
Le varie tappe si sono risolte tutte in volate piuttosto confuse ai vari terminal, memorabile la caduta nella seconda tappa causata da una valigia di souvenir inappropriatamente lasciata al centro della strada da un turista belga.
Nonostante l'avvincente percorso a Fozio non sembra di ravvisare particolari fenomeni ciclistici, forse si potranno seguire con un po' di attenzione le gesta di Mathias Frank (Swi) vincitore dell'unica tappa in salita ( con arrivo allo Spizzico situato al secondo piano dell'aereoporto) ma il panorama non sembra esaltante.

Vuelta a Guatemala
Giungono a Fozio notizie di questa gara attraverso sistemi epatomantici che non racconterò in dettaglio.La gara presenta Carneadi di ogni sorta ma merita una citazione il suo vincitore Adonis Cardozo, non fosse altro che per il bellissimo nome !

Niki Tempstra alla Milram: Uno degli obiettivi di mercato della Patè du Pavè, l'olandese Niki "Peperoncino" Tempstra, è passato alla Milram dopo una lunga contrattazione. Con questa squadra avrà modo di mettersi maggiormente in luce, anche se non si tratta certo di una squadra particolarmente "fortunata"in termini di vittorie. Fozio incrocia le dita e affida agli eunuchi altri gesti apotropaici di minor dignità.

Over
Fozio

11/01/2006

Aspettando Madiot !



Parafrasando l'opera del buon Beckett eccomi a presentarvi una serie di sapidi post che vi accompagneranno fino all'inizio della prossima stagione ( con cadenza random, ma frequente fidatevi).
Terminate le gare della stagione i nostri eroi si stanno concendendo un meritato riposo ( beh...meritato per qualcuno) mentre i Direttori Sportivi già tessono intricate tele in attesa dell'anno nuovo.
In questo periodo di fermento e di riflessione poteva il vostro Fozio mancare di accompagnarvi ? Ovviamente no !
Sguinzagliati i miei eunuchi per tutte le città del Romano Impero di Occidente vi riporterò fedelmente i movimenti del mercato che riguardano le nostre giovani promesse, i loro allenamenti, i taglienti giudizi sulle loro passate esibizioni e le loro imprese extra-sportive. Tutto con la consueta trasparenza dell'impero Bizantino (sia lode all'imperatore !).
Cominciamo con una news calda calda:

Scomettiamo su Rigoberto !: La promessa Colombiana, obiettivo di mercato della Degustacion Richelieu, è stata messa sotto contratto dalla Unibet per i prossimi 3 anni. Un passo importante per l'erede del Cannibale Ortegon che potrà così apprendere i segreti del ciclismo direttamente dal Boa di Lovere e disputare alcune gare importanti.
Moderata soddisfazione da parte del DS Simone Verbrugge: “ Così va a finire che lo pagheremo di più!” ha dichiarato ai microfoni di Bisanzio News.

Brutt confermato: Il manager del Team Tinkoff ( adesso Tinkoff Credit System visto che il signor Oleg si è comprato nientemeno che una banca !!) ha annunciato che Pavel Brutt resterà anche l'anno prossimo in squadra. Il re del Peloponneso ha però richiesto rinforzi per difendere la sua leadership ellenica, al momento sembra che Jan Ullrich potrebbe assumere il ruolo di gregario per l'illustre Pavel nel 2007. Ma sono voci incontrollate messe forse in giro ad arte dal KGB per destabilizzare il paese ( ma quale paese poi ?). Vedremo

Christian Muller alla Skil-Shimano: Christian Muller, che quest'anno ha dato ampiamente prova di sé nelle Cantine Tabarez, l'anno prossimo lascerà la CSC per la Skil-Shimano. Si tratta di un cambio importante per il cronomen tedesco che avrà la possibilità di giocarsi al meglio le sue carte. Vedremo però se il bizzosissimo Riccardone desidererà confermarlo.

Burghardt al lavoro !! Il promettentissimo Marcus Burghardt ( devo ricordarvi il 22° posto alla Parigi-Roubaix ?) vice capitano della Degustacion Richelieu, ha già cominciato ad allenarsi avendo perso quasi tutto l'anno scorso per un problema al ginocchio. Il buon Marcus si allena con il vicino di casa Stefen Wesemann e l'obiettivo è quello di centrare una Roubaix. Potrà farcela sotto la guida di Iron Man ?? Per l'intanto si diletta con il ciclo cross che può sempre venire utile per le classiche del Nord.

Pesca Miracolosa: Il nonno di Beppu ha catturato nel lago di Hubei una tartaruga appartenente ad una specie sconosciuta ( allego foto dell'esemplare più piccolo ma ce ne è anche uno da 8 Kg !!) Grande clamore nel mondo scientifico per la sensazionale scoperta che conferma l'ambigua affinità della famiglia Beppu con gli anfibi di vario genere. Tekeli-li Tekeli-li

Per il momento saluto
Fozio

10/17/2006

... and so I face the final curtaain !!


Eh già,proprio come diceva Frank!
Con la scalata al Montjuic la stagione ciclistica dei nostri giovani fringuelli è infine terminata. Con breve e asciutta sintesi vi racconto delle ultime gare e vi rimando al post riassuntivo dove sarà comunicata la classifica generale definitiva, le coppe da assegnare e la data definitiva della serata degli "Oscar del Ciclismo di Serie B".
Già immagino l'attesa, ma sarà impossibile strappare a Fozio qualsiasi anticipazione ( per questo motivo due Peceneghi enormi stazionano davanti al mio vestibolo notte e giorno).
Ma andiamo alle gare.

Giro del Piemonte (1HC)
Vi ricordate la miniserie di Daredevil "Born Again" ?? Beh a Bisanzio ha avuto un grande successo ( a parte qualche problema con gli iconoclasti...), per cui quando abbiamo visto Eddy Ratti salutare tutti a 80 Km dall'arrivo abbiamo pensato di assistere alla rinascita di un Cannibale.
Eddy trovava in fuga la compagnia di un parterre de Roi ( Rodriguez, Valverde e Nardello) e a tutti sembrava che la gara ( ma anche il campionato invero, visti i punti in palio) potesse subire una svolta definitiva. Purtroppo l'invida verso i campioni in fuga ha avuto la meglio sul coraggio di Eddy, e i quattro sono stati ripresi a 10 Km dal traguardo.
Con il ricongiungimento si sono spente le speranze di far punti per Re Pesciarone, tanto che un esausto Eddy ha dovuto accontentarsi del 54° posto. Ma i segni di ripresa ci sono eccome !!! Sarà per la prossima stagione.

Giro di Lombardia
La classica delle foglie morte e degli infissi in ottone ( notate la percentuale di case che li hanno nella provincia di Como...una cosa inquietante!). Non è certo la gara più adatta ai giovani ciclisti per far punti, vista la durezza e il calendario. Alcuni nostri coraggiosi si sono iscritti sperando di sovvertire la classifica con un colpo di mano: i coraggiosi Beppu, Ermeti, Kemps e Monfort.
Ma il colpo di mano( rovescio) glielo hanno dato le salite, visto che dopo il Ghisallo i soli Monfort e Beppu non erano ancora saliti sull'ammiraglia a bersi un brodetto alla vastese ( indicatissimo per il recupero).
Così la gara proseguiva con il Capriolo di Kaltenbach in fuga in quella che era la sua ultima gara da professionista e una masnada di scatenati alle spalle.
La gara si concludeva con Bettini stra-vincente mentre i nostri ragazzi registravano l'ottimo 54° posto di Monfort ( a soli 4 minuti, niente male) e il 72° della Cernia Beppu a 15 minuti ( terrorizzato anche dal pericolo di finire nel brodetto lui stesso...)
Notizia di Mitologia Ciclistica: Il capriolo 100 metri dopo il traguardo è stato prelevato da Lohengrin stesso che lo ha condotto nel Valhalla del ciclismo, sono in corso trattative per convincerlo a fare almeno ancora una stagione...

Escalada al Montjuic
Simpatica gara di salita estrema che vede ai nastri di partenza il meglio ( e il peggio) del ciclismo iberico post operazione Puerco. Lasciati a casa i soprannomi, i cagnolini e una situazione legislativa che rattrista ( poi dicono che la nostra era una giustizia "bizantina"). La gara si svolgeva senza che nessuno dei nostri sentisse in tempo la sveglia e si chierasse alla partenza. Risultato: Vittoria di Joaquin Rodriguez, piazzamento di Sastre ( ma va??) e noia devastante.


Per il momento è tutto ma preparatevi al post finale con tutte le news sui premi.
E l'anno prossimo: Regole Nuove, Previtamenti, Scaglioni alla Visco e Sotterfugi diabolici per un campionato sempre apertissimo.
Fozio Saluta

10/08/2006

Il penultimo Week-End !!


Fine settimana intenso che infiamma un finale di stagione ancora aperto a molteplici possibilità ( classifica cortissima), non perdiamoci in ciance perciò e andiamo a gustarci gara per gara i sapidi riassunti:

54th Coppa Sabatini
Competizione di Ciclo-Tennis dedicata all'indimenticata campionessa Argentina vedeva trai partenti i due infaticabili delle garette strapaesane. Eddy "CAnnibale" Ratti e Giairo "Ossi di Seppia" Ermeti.
La gara si trascinava stancamente con palleggi da fondo campo degni del peggior Ocleppo fino a pochi chilometri dall'arrivo quando un giudice di sedia, inopportunamente collocato al centro della sede stradale, creava notevole selezione nel gruppo. I 12 superstiti della caduta
generale disputavano la volata con decisione, tra questi il cannibale Ratty completamente ritrovato dopo le sedute junghiane della settimana.
Eddy partiva bene ma doveva accontentarsi del 10° posto a causa dei molti velocisti che lo circondavano ( 11 punti) e di uno spunto ancora non brillantissimo. Tuttavia grande soddisfazione nel team Bar Etiopia per il ritrovato campione.

Giro dell'Emilia
Gara nota per la durissima salita del Santuario di San Luca che si affronta ripetutamente e che tende a selezionare il gruppo in modo feroce. Fozio si collegava, tramite ingegnoso sistema di aruspici con frattaglie di piccione, verso la fine dell'ultimo giro quando la gara era ormai decisa da un gruppetto di tre baldanzosi.
Dei nostri ragazzi nessuna traccia, così alla fine Rebellin poteva imporsi con uno sprint
facile facile sullo spompato Di Luca. Migliore dei ragazzi ?? Beh uno che ragazzo non lo è più: Frank Vandenbroucke (32°), pian piano Frankino si fa vedere ( andrà meglio l'anno
prossimo ??)

Münsterland Giro
Solita gara tedesca alla quale i nostri ragazzi si iscrivono in massa. Il percorso ripercorre alcuni dei punti più importanti della guerra dei 30 anni ma qui non c'è stato il Montecuccoli della situazione ad escogitare piani ingegnosi visto che alla fine si è trattato di una volatona di gruppo senza troppe emozioni.
Vince Martens (aggiungendo l'ennesimo perla per la Skil Shimano !!) ma la turbina di Rostock
non può stare a guardare e si piazza 8° regalando ben 10 punti alla Degustacion Richelieu. Parbleu !! L'ennesimo risulstato di un ragazzo che sembra una certezza. Altimetria però da rivedere per una gara piatta come una lasagna bavarese ( esisteranno ??)

10th GP Beghelli
Nella fredda domenica Bizantina Fozio si collegava per vedere l'ennesima gara strapaesana pur di tenere al corrente i propri DS delle evoluzioni dei loro beniamini. Solita telecronaca surreal-partigiano-esistenzialista del duo Sgarbozza-Fabretti che rendeva ancora più insopportabile il non eccelso spettacolo.
Si ma poi...
Sull'unica salita del percorso parte Eddy Ratti come una fucilata in faccia ad un abitatore del profondo. Nessuno lo vede più e a 9KM dall'arrivo sembra essere la volta buona. Pedala veloce ed elegante come un levriero afghano, ma purtroppo il percorso non gli è amico.
La strada spiana e prima viene raggiunto da un gruppetto di tre, poi da Bettini e, agli
ultimi chilometri, da tutti.
Volatona generale, ma prima un simpatico intermezzo esoterico con Raivis Belohvosciks che attacca e con Sgarbozza che per pronunciarne il cognome evoca 36 Gaunt della notte piuttosto veloci. Ordine di arrivo un po' confuso, comunque il buon Eddy chiude 54° appena dietro ad un paio di Gaunt.
Sgarbozza, rapito dalle usuali scimmie cinocefale ( vedi fotina), è attualmente ricercato ( ma senza poi molto impegno) nei pressi dell'altopiano di Leng.

100th Paris-Tours
Interessante il lotto dei nostri partenti: 41 Fumuyuki Beppu, 75 Andre Greipel (Ger), 202 Steven Caethoven (Bel) e 244 Aaron Kemps (Aus).
Tuttavia nelle gare Pro Tour i nostri partenti raramente sono anche arrivanti !!
La gara ha mantenuto il suo fascino incerto grazie alla sua altimetria ingannevole, alle stradine tortuose e ad una media mostruosa che ha fatto fuori quasi tutti i nostri.
Quasi perchè nel volatone per il terzo posto ( i primi due involatisi con la solita fuga coraggiosa) il buon Aaron "Ebreo Errante" Kemps piazzava un 24° posto di tutto rispetto per un giovane del GSII. Sono 6 punti per la Caffè Mutombo che la rafforzano al terzo posto.

Classifica
Cantine Tabarez 452
Bar Etiopia 399
Caffè Mutombo 292
Patè du Pavè 249
Degustacion Richelieu 230

E questa settimana gran finale !!
Fozio

10/02/2006

Haussler, Oberon, Ermeti and Titania


Il titolo del post si riferisce direttamente all'eroe del week-end ( Haussler), al grande piazzato delle gare italiane ( Ermeti) e alla Tempesta che si è simpaticamente abbattuta sul Campionato di Zurigo.

Vediamo cosa è successo gara per gara...

Zuri Metzege
Già rinominata la gara di Namor, visto che le ultime edizioni si sono tutte svolte sott'acqua, ha permesso di osservare qualche interessante spunto dei nostri giovani. Beppu, già rinominato la cernia per somiglianza e per la sua adattabilità all'acqua, si è lanciato in una fuga kamikaze ( pardon..) con scarsi risultati.
Veniva infatti raggiunto ancor lontano dal traguardo e si ritirava stremato.
Maxime Monfort si trovava nel gruppo dei migliori fino a 33 Km dall'arrivo, poi le forze gli venivano meno e doveva accontentarsi del 57° posto.
Complimenti però per aver chiuso la gara ( unico tra i nostri), a differenza di Matzenbacher trovato dal suo DS nei pressi di un fosso mentre recitava "The wills above be done, but I would fain die a dry death" ( The Tempest). Accompagnato in un casolare è stato con fatica ricondotto alla ragione.

Circuit Franco-Belge
Il Circuit Franco-Belge è l'ultima gara a tappe in Europa della stagione, e forse anche per questo gode di un parterre migliore di tante altre gare Pro Tour ( un certo Eneco Tour vi dice niente ??).
I nostri giovincelli,costretti anche dalla severità tipo "Tana delle Tigre"dei loro DS, si sono iscritti in massa per aiutare le loro squadre nello sprint finale.
La prima tappa, un nervoso attraversamento della Belle France fino al confine Belga ( Quiveraint), causava un po' di scompiglio tra i vari contendenti, tanto che l'Ucraino Dyuda doveva dare forfait dopo essere stato sorpreso alla dogana con numerose tavolette di cioccolato e due bottigliette di Pastis. A nulla valevano gli appelli ai frontalieri del DS Peige e l'Ucraino veniva rispedito a casa.
Nella seconda tappa invece arrivo a Poperinge ( descritta dai depliant come noto centro Medioevale ma in realtà costruita in cartapesta appositamente per la gara) dove Henrich Haussler riusciva ad imporsi in una volata imperiosa in cui sia la Turbina Greipel che Stregone Cavendish non riuscivano ad entrare.
Terza tappa in sordina per i nostri colori ( una bella vittoria di Nico Eeckhout) con la sola turbina che riusciva a regolare il gruppo (4°). Ma nell'ultima tappa ancora un gran finale del rinvigorito Haussler che decideva di dare una mano alla volata del suo DS con un'altro sprint.
Rettilineo lungo e niente da fare per i due australiani ( Brown e Renshaw), spacciati anche dal lavoro di squadra della Gerolsteiner. Non si hanno notizie dello Stregone Cavendish, probabilmente attardato da qualche Sabba o da qualche rotonda.
In classifica finale 14° Haussler e 15°Greipel e, a testimonianza della durezza del percorso, Eeckhout 6° nella classifica della montagna.

Memorial Cimurri
Quando Fozio ha sentito per la prima volta nominare questa gara ha subito ritenuto che fosse segno di grande sensibilità dedicare una tenzone alla nota malattia infettiva che colpisce cani e canidi. Poi ha scoperto che Cimurri erano anche due locali fratelli ciclisti di Reggio Emilia e la gara ha un po' perso di interesse.
Comunque solita gara demenzial-strapaesana italiana con salite a 150 KM dall'arrivo e un percorso finale dove neanche Merckx contro la Zia May sarebbe riuscito a fare la differenza. Morale; prima ci provano un po' di russi con cognomi artatamente anagrammati dai telecronisti e poi il colombiano Rigoberto ( giovane su cui si sono posati gli occhi della Degustacion Richelieu). Ma alla fine tutti insieme in una volata senza storia dove Giairo agguanta un 6° posto ( 16 punti) senza neanche alzare il sedere dal sellino.
Una sorta di minimo sindacale: che ci sia aria di rinnovo del contratto ??? Ancora una volta il cannibale naufraga senza appello, oramai è un caso degno dei Journal of Cycling Psychology. Pare infatti che anche al foglio firma abbia avuto paura di arrivare tra i primi. Chi potrà guarirlo ??
E lo sprint prosegue...

9/25/2006

Il Mondiale non scuote la classifica


Fine settimana di grande impegno per alcuni dei nostri ragazzi nella dolce terra di Bruckner, Mahler, Haydn (fotina) e Strauss ( cito questi a parziale ammenda visto che il 98% dei telecronisti si riferiscono solo a Mozart quando parlano dell'Austria).
Le due prove a cronometro e quelle su strada sembravano promettere una buona raccolta punti per i temerari partecipanti, una sorta di ruolette dove il numero giusto poteva anche sbancare il casinò. Ma alla fine le cose sono andate come devono andare in un mondiale: imprevedibilmente.
Andiamo con ordine e per ogni gara ascoltiamoci un bel brano

Cronometro Under 23 ( Banditen Gallop: Strauss): Considerato che alcuni dei ragazzi sono ancora eleggibili per le gare U-23, il grande Fozio decideva di assegnare anche per queste gare dei punti ( la metà esatta delle prove elite) rendendo immediatamente più interessanti le tenzoni per tutta Bisanzio.
Il nostro unico rappresentante alla gara contro il tempo era Peter"Pendolino" Latham della Caffè Mutombo, già noto per alcune buone prove a cronometro ( ad esempio riesce sempre a fermare il cronometro sul 1' 00'' e ci vogliono dei bei riflessi...)
Peter ce la metteva tutta sui 40 chilometri ma alla fine doveva inchinarsi allo strapotere del manzo belga ( Cornu sulla bici pesa come Fozio sulla Ford Fiesta) e di giovani promesse di varia fonte. Alla fine comunque un ottimo 9° posto e 15 punti per il professor Casamandrei. Mica male il pendolino.

Cronometro Elite ( Sinfonia N°94 "La sorpresa": Haydn): Eh già mai sinfonia più azzeccata, considerando che Fabian Cancellara non era certo il favorito della gara, ma lo svizzerotto volante quando schiaccia sui pedali fa veramente paura. Magie della Raclette !!
Comunque i nostri si tenevano a debita distanza dalla gara per professionisti del rapporto lungo, tranne il coraggiosissimo David" Leprechaun" O'Laughlin che con la sua bella pentola d'oro cercava di strappare un posto nei primi 15. Già la partenza lo vedeva in clamoroso ritardo a causa di alcuni Kobold austriaci decisamente ostili al piccolo popolo, la gara poi non continuava bene a causa dell'assenza di un qualsiasi arcobaleno con cui orientarsi.
Alla fine il povero O'Laughlin doveva accontentarsi del 30° posto e di portare 5 punticini alla causa Mutombiana. "Is Sasanaigh iad" dichiarava allontanadosi dalla gara deluso ma con tipica tempra irlandese.

Mondiale su strada U-23 (Accelerationenwalzer: Strauss Jr.)
Ogni anno che c'è un mondiale sentiamo sempre la stessa storia. "Il percorso è troppo facile, non va bene !". Quest'anno almeno la storia era differente, tutti pensavano che il circuito fosse duro e invece era fattibile. I primi ad accorgersene sono stati gli under 23 che nonostante le mille-millecinquento fughe alla fine sono arrivati quasi in gruppo. Quasi perchè alla fine la gara la fanno i corridori e non le strade, così Ciolek si è preso il mondiale.
E i nostri ?? Beh... grandissimo lo Stregone Cavendish che arrivava 11° (tra i primi della volatona di gruppo) rimendiando 13 punti e i lacrimoni di orgoglio del buon Fozio. Fossero arrivati in volata... Non tanto bene l'hussita Barta ( onesto 35° posto ) e il pendolino Latham ( 92° ma giustificato per lo sforzo fatto a crono).

Mondiale su strada Elite (Patetica: Beethoven) Sì, lo so Beethoven è tedesco ma passatemi l'accostamento per una gara che non è stata proprio avvincentissima !! Oltretutto qui i ragazzi sono naufragati ( troppi kilometri per quelle gambe giovani) "Cernia" Beppu 192 ( comunque sono 3 punti) e Martin Mares addirittura ritirato. Che dire nessuno è riuscito a far saltare il banco ma era invero operazione difficilissima.

Si aprono adesso le ultime tre settimane di tenzone con molte gare importanti che possono regalare punti pesantissimi. Tutto è ancora da giocare, a cominciare dal Circuit Franco-Belge di giovedì ( che potrete seguire su http://www.circuitfrancobelge.be grazie al sistema classico di news).
The game's afoot
Fozio

9/18/2006

In attesa del Mondiale...


Eh già... questa settimana inizia il mondiale di ciclismo che, per la messe di punti che vengono posti in palio, potrebbe dimostrarsi fondamentale per la classifica finale. Al momento molti dei nostri ragazzi non risultano iscritti ma il buon Fozio aspetterà gli annunci ufficiali prima di diffondere notizie che potrebbero scuotere la serenità dell'impero.
Intanto nella settimana si è chiusa la Vuelta Espana con la vittoria di Vino, ma le posizioni che interessano a noi sono lontane temporalmente dal kazako di circa un'oretta. Solo tre coraggiosissimi sono riusciti a finire la tenzone Heinrich Haussler(92°), Aaron Kemps (119°) e Fabien Patanchon (128°). A tutti questi eroi vengono assegnati 3 punti per la fatica ed il coraggio, ma è da notare che la Degustacion Richelieu ha di poco mancato la seconda maglia nera dell'anno.

Länder-Tour Gara tedesca che prende il nome dai Lander di Bismarckiana memoria, viene infatti viene disputata dai ciclisti in completo prussiano pesantissimo ( compreso elmetto a punta). Il buon Fozio visti i nostri numerosi partecipanti la inseriva in calendario con grandi speranze: ma i risultati hanno superato le attese.
Nella terza tappa la volata per il quarto posto veniva vinta da Bjorn "Tonsilla" Papstein su Andre" Turbina"Greipel ; il misterioso tedesco ( che aveva sonnecchiato nelle Cantine della Cantine Tabarez per tutto l'anno) si ricordava di essere un ciclista e piazzava un buon risultato per la gara e la classifica generale.
Ma lo show dei ragazzi non era ancora finito !! Nella quarta tappa Christian "Gerdi" Muller otteneva uno splendido secondo posto (10 punti) nella cronometro dietro all'imbattibile Lang, rafforzando la propria posizione in classifica e mostrandosi come uno dei migliori giovani cronomen in circolazione.
Nell'ultima tappa ancora il mirabile Greipel sfiorava il podio con un 5° posto.
Tutta questa giovanile effervescenza portava, in soldoni, i seguenti risultati nella generale: 11° Christian Müller (17 punti) 13° André Greipel (14 punti) e 16° Björn Papstein (10 punti). E gli altri ?? misero risultato per Jan "hussita" Barta (31°) e per Koen "Figaro" Barbe (35°) sicuramente i due grandi bocciati di questo giro

61st GP Industria & Commercio di Prato Una delle gare più amate da Fozio per il suo bellissimo nome anni '50 che evoca gare strapaesane con premiazioni a base di salumi, miss leggermente sovrappeso e sindaci democristiani in cerca di voti.
E' stata inserita per dare a tutti i nostri ragazzi che sgambettano in Italia la possibilità di raccogliere qualche puntizino, bilanciando il calendario internazionale.
La gara è stata noiosa come un film di Resnais, tanto che l'anno prossimo verrà rinominata Prato-Marienbad. Addirittura sembra che alcuni ciclisti si siano addormentati e siano finiti in una trattoria di Prato a gustare i biscotti alle mandorle.
Per chi è invece riuscito a stare sveglio si è trattato della solita volatona generale e... quando si parla di volatona il buon Giairo mette sempre la ruotina.
Stretto in un gruppo di ruote veloci ( beh, veloci per lui) il buon Giairo "Ossi di Seppia" Ermeti riusciva a spuntare un ottimo sesto posto che rappresenta ossigeno per il ciauscoloide magnate del mattone del Brenta. Con le Cantine Tabarez che ci danno dentro sembra che il solo Giairo sia rimasto a battagliare per il Bar Etiopia. Basterà ?? E il cannibale dove è ?
In attesa del mondiale ( e a meno di un mese alla fine del zughìn) ecco la Classifica ( molto corta in zona retrocessione...)
  1. Cantine Tabarez 452 punti
  2. Bar Etiopia 372 punti
  3. Pavè du Patè 229 punti
  4. Caffè Mutombo 214 punti
  5. Degustacion Richelieu 206 punti

9/10/2006

Tutti verso il rush finale !!


Settimana decisamente intensa per via delle numerose gare che si sono susseguite nell'affollato calendario in continua evoluzione della serie cadetta ( ma che termina sicuramente il 14 ottobre !!).
Per queso motivo ciancerò meno del solito e andrò diritto ai commenti:

63rd Tour of Poland
Gara di modesto interesse ma dai partenti blasonati, mostra tutti gli stessi limiti dell'Eneco Tour: poca storia, poche salite e organizzazione "lasca". Purtuttavia trattandosi di gara Pro Tour merita la nostra attenzione. Sin dalle prime giornate la gara vive di volate senza molto senso, ma in una di queste tappe Thomas "Amsterdamned" Dekker cade e si frattura un dito. Per lui stagione finita e questa è certamente una mazzata per la volata finale delle Cantine Tabarez che non potrà contare sul suo asso principale.
Nonostante la defaillance del fenomeno nessuno però ne approfitta, considerando che il solo Beppu riesce a racimolare i 3 punti politici per il taglio del traguardo finale ( che la "cernia" effettua in una posizione da seppuku: 52 !!)

43rd Tour de l'Avenir
Se "Nomina sunt consequentia rerum" qui i nostri ragazzi dovevano spanzare come Leoni ad una convention di gazzelle zoppe, considerando che sono loro l'avvenire ( inteso come futuro non come giornale) del ciclismo. E in effetti c'è stata una bella pugna.
Nella prima tappa grande fuga con Monfort e Naibò tra i protagonisti mentre il povero Remy, distratto dalla sparizione della scimmietta in divisa da ussaro, esce di classifica causa una scivolata in curva. Tutto sembra mettersi ben per il nostro duo franco-belga, se non fosse che nella tappa di salita Monfort si scioglie un po' ( con quel nome da formaggio...) e Naibò, causa tendinite, si becca un paio di minuti.
Ma i ragazzi sanno lottare e mantengono la posizione con sapienza, coraggio e una fatica paurosa.
Remy, ritrovata la scimmietta, stupisce ancora tutti vincendo la salita più difficile del giro ( 15 punti per Riccardo) mentre il buon Monfort si piazza terzo in una frazione nervosa piena di saliscendi ( 3 punti per Peige).
Dopo un po' di volate il Tour si chiude con un podio di figuranti ( tolto Stubbe) ma i nostri due danno bella mostra nelle alte posizioni della classifica: 11 Maxime Monfort (17 punti) e 12 Naibò ( 16 punti). Un bell'applauso a loro ma soprattutto a Edvald Boasson Hagen vincitore di tre tappe a 19 anni !!

Rund um die Nürnberger Altstadt
Il vostro Fozio quando sente aria di gara tedesca non riesce a trattenersi, ma d'altra parte lo stesso deve essere per i nostri ciclisti che partecipano in massa a queste competizioni. Qui avevamo al via Barta, Greipel, Matzenbacher, Riebenbauer, Cavendish e Papstein. Alla fine i risultati non sono stati quelli sperati. Dobbiamo accontentarci di un 13 posto di Greipel (8 punti) e di un 17 di Riebenbauer ( 4 punti), tutti gli altri si sono ritirati ( beh in realtà Barta è arrivato 48° ma non è che faccia molta differenza...).

61st Vuelta a España
Giusto una noterella per questa competizione iberica: ci restano in gara solo due ciclisti, ovverosia Haussler e Kemps. Vedremo se sapranno fare qualcosa nelle restanti tappe. Ma l'è dura.

Campionato Irlandese a Cronometro
Il solito lobbysta ( cui andranno -20 punti nel campionato per aver fatto perdere a Fozio la Real Verona) mi segnala che David O' Laughlin ha vinto il campionato nazionale irlandese a cronometro. Considerando che la gara termina solo quando un concorrente raggiunge la pentola d'oro posta dal Piccolo Popolo al termine dell'arcobaleno, possiamo accordare al valente (?) ciclista irlandese 25 punti.
Segnalo però agli sudditi di buon cuore che Fozio non conosce ancora i risultati del campionato nazionale a cronometro finlandese e dei campionati nazionali argentino e colombiano. Se qualcuno può procurare tali informazioni prometto un abbonamento per un anno allle terme di Zeusippo oppure un posto nei mosaici di Santa Maria Calcoprateia.

Per stasera è tutto.
Fozio vi saluta.

9/02/2006

Cavendish e le rotonde eccentriche


Fin dalle elementari tutti lo sanno: il diametro di un cerchio separa due metà esattamente identiche per superficie e perimetro. Una regola semplice ma che ci permette di avere un minimo di certezze nella vita.
Peccato però che tutto questo valga solo finchè si rimane nell'ambito della geografia euclidea e nei luoghi dove tali regole si applicano.
La grande scoperta di ieri è che, oltre al regno della fisica quantistica, anche il regno di Inghilterra non pare volersi assogettare a tali regole.
Come spiegarsi altrimenti il caso del povero Cavendish che, all'ultimo chilometro, prende una rotonda dal lato destro (mentre il suo avversario gira a sinistra) e perde la tappa per aver percorso un tratto più lungo di strada!!!
L'unica spiegazione possibile è quella di una rotonda non euclidea di tipo Riemann (allego foto), una singolarità che sinceramente avrei escluso dal finale di una gara ciclistica.

Ma la storia non finisce qui !! Oggi la tappa è stata di fatto neutralizzata quando ad una rotonda il gruppo si è trovato ad inseguire la versione malvagia di sè stesso passata di lì pochi istanti prima( precisamente in località Mirrormirror).
Risultato: Tappa corsa solo negli ultimi due kilometri, Cavendish 2° e Pon Farr di Boonen.
Sono senza parole !! Passiamo a gare più normali che è meglio.

USA Cycling Pro championships Ai campionati nazionali USA a cronometro il buon Zak Grabowsky, finora deludente spettatore della stagione, riusciva a piazzarsi 13° portando a casa i suoi primi 8 punti dell'annata. Tutto serve per il rush finale, per cui il viziatissimo manager Riccardone accoglieva i punti con grande gioia e cupidigia.

56th Coppa Placci - 1.HC
Nella gara che segna il definitivo tramonto della stagione del Cannibale (ritirato signori !!) è ancora il grande Giairo Ermeti che tiene alte le sorti della squadra. Nella confusa volata finale Giairo arriva un po' spompato e deve accontentarsi del 10° posto ( 12 punti) ma conferma di essere uomo degno di fiducia e combattivo. Le speranze di recupero del Peige in classifica sono affidate alle sue gambette scattanti.

Vuelta Espana
"Nella prima settimana della Vuelta non mancano le possibilità per i velocisti" questo deve avere pensato la turbina di Rostock quando ha infilato in valigia le sue Pelton per recarsi in terra Iberica.
E così, dopo un paio di prove generali, ieri Greipel ha finito a pochissimi centimetri da Thor, dimostrando di essere già all'altezza dei migliori velocisti. Una volata di grande potenza che sicuramente rende felice paròn Verbrugge, non fosse altro per i 38 punti che incamera !!
Che sia cominciata la rimonta ?? Considerando che Naibò è ben piazzato al Tour de l'Avenir....

Classifica
Cantine Tabarez 400 Punti
Bar Etiopia 336 Punti
Patè du Pavè 222 Punti
Caffè Mutombo 185 Punti
Degustation Richelieu 165 punti

8/28/2006

Dekker scuote la classifica !


Mentre il campionato si avviava ai suoi ultimi due mesi nella totale incertezza, il fenomeno di Amsterdam ( Thomas Dekker) decideva di mostrare che il talento non si è esaurito ad inizio stagione. Sfruttava infatti la classifica generale dell'Eneco Tour ( una delle gare più balenghe del mondo !!) per spezzare gli equilibri del GSII, grazie ad un ottimo nono posto.
Nella gara dominata dalla sfida Schumacher-Hincapie, il giovane olandese si piazzava bene a cronometro e poi resisteva con facilità sulle buffe salite del percorso ( costruite appositamente con la cera avanzata dai formaggini Baby Bel) per consegnare 90 punti al suo manager.
A tanto strapotere il Bar Etiopia poteva opporre solo i 3 punti di Maxim Monfort ( come 3 punti prendeva il buon Caethoven) accusando il colpo, ma preparandosi a rispondere nelle gare italiane. Nella classifica ora "c'è luce" come direbbe Galeazzi ma la strada è ancora lunga e c'è la Vuelta e il Mondiale di mezzo.

Giro del Veneto: E a conferma che il bizzoso magnate del mattone di Ciauscolo non vuole mollare, ecco che al giro del Veneto si presenta con un Giairo Ermeti in grande forma. Giario sa che deve portare a casa punti pesanti e così è lestissimo ad infilarsi nella fuga giusta. All'ultimo chilometro sono in 17 e Giairo è pure un buon velocista. Parte il volatone che all'inizio sembra promettere bene per i colori Pesciaroni, ma Ermeti si blocca ai 50 metri, tipo Dick Dastardly, ma riesce a rimediare comunque un 6° posto da 18 punti. La battaglia è ancora aperta.

Gare che verranno

Tour of Britain: Qui i due giovani genietti britannici della Pavè du Patè potranno dare dimostrazione della loro bravura. Lo stregone Cavendish farà lo Stagiaire alla Telecom ( scusate se è poco) mentre "Spyboy" Clancy sgambetterà per i colori della Colnago.
E per una riedizione del classico duello Inghilterra-Argentina di Malviniana memoria, ecco schierarsi al via anche Maximiliano Richeze, promottente velocista delle Cantine Tabarez. Certo sono passati i tempi della Battaglia di Inghilterra tra Ludwig e Fondriest ma contiamo che lo spettacolo si farà comunque apprezzare, e poi bastano i nomi delle tappe per esaltarci: Glasgow -Castle Douglas, Blackpool-Liverpool, Greenwich-London con un circuito attorno a Buckingham Palace !! By Jove !! ( http://www.tourofbritain.com)

Tour de l'Avenir: E chi mai più dei nostri ragazzi rappresenta l'avvenire del ciclismo, le meravigliosi sorti et progressive ? Per questo motivo non potevamo assolutamente lasciare la gara fuori dal calendario. I nostri partenti sono: NAIBO Carl, CAETHOVEN Steven, MONFORT Maxime e DI GREGORIO Rémy. Una bella rappresentativa che siamo certi saprà farsi valere in volata, in salita e in discesa ( Kamikaze Monfort).

Trofeo Melinda: Ma una gara che mi lascia perplessissimo ma che ho inserito come estremo dono al Cannibale (unico partente dei nostri ) e alla sua voglia di riscatto dopo le figuracce rimediate nelle varie gare italiane di recente memoria. Risorgerà ?? Riprenderà il posto che gli spetta ?? Vedremo
Un Fozio conciso, causa sommosse in corso all'Ippodromo, vi saluta.

8/20/2006

L'estate sta finendoooo...


Arrivato al punto di citare i F.lli Righeira ( noto duo di spacciatori della Alta Lomellina) mi trovo con la necessità di fare per prima cosa una nota di integrazione relativa ai punteggi da me comunicati per il Giro di Germania.
Il vecchio Fozio si era infatti dimenticato, a causa di un eunuco pasticcione già esiliato in Iperborea, di dare i punti a coloro che avevano concluso la prova. Ricordiamo infatti che con la Previti XXV° avevamo dato tale possibilità a tutti coloro che disputavano giri Pro Tour.
Ed eccovi perciò i nomi dei magnifici che si beccano 3 punti a testa: Christian Müller, André Greipel, Andreas Matzbacher e Werner Riebenbauer. Niente di trascendentale ma dovere di correttezza.
Arriviamo adesso alle garette fresche fresche, i cui podii odorano ancora di champagne ed olio canforato.

Rothaus Regio-Tour International: I nostri eroi non riuscivano a mettere assieme una prestazione degna, non dico di menzione, ma di qualche passaggio televisivo per lo sponsor. Così se ne tornavano mesti mesti dal Regio Tour con l'unico piazzamento di Bjorn "Papilla" Papstein che si accasava al 52° posto. Mah !! La Germania non è più Terra Felix per i nostri colori.

88th Coppa Bernocchi: Nel volatone invero noioso della suddetta gara ( il vostro Fozio cercava il fast forward disperatamente pur essendo in diretta TV) brillava il 14° posto del giovane Ariel " Rose" Richeze che fruttava ben 7 punticini al suo gongolante patron. In volata avrebbe potuto fare di più se non si fosse ostinato a cercare di passare attraverso i ciclisti che lo precedevano. Speriamo impari la lezione...

86th Tre Valli Varesine: Nonostante il disgusto personale di Fozio per tutta la zona Varesina, la gara veniva infilata in calendario per dare la giusta opportunità al buon Cannibale di ricostruirsi quella identità che nelle ultime gare sembrava un poco appannata. La tenzone sonnecchiava tra gli scatti di Cunego e quelli del pelato Garzelli fino al lungolago di Lugano dove la Naturino, aizzata dal cannibale a colpi di Sugus, architettava un attacco diabolico.
Talmente diabolico che quasi tutta la squadra arrivava con le gambe di Philadelphia ( il formaggino non la città) all'ultima salita. Il cannibale si doveva accontentare perciò del 20° posto ( 2 miseri punti per Pesciarone). Per l'anno prossimo urge una squadra più competitiva: il trono trema.

39th Tour du Limousin: Da Varese al Limousin, zona nota per le sue ceramiche e per i boschi, dove si disputa questa garetta molto amata da Fozio per via del nome ( e per nessun altro motivo credo, un po' come L'etoile de Bessege).
I nostri scalpitanti campioncini francesi si disponevano alla partenza veramente agguerriti, anche per riscattare una annata non particolarmente brillante per i colori transalpini.
Pronti via e si comincia con una bella fuga "bidone" che vede tra i suoi eroi Carl "Malabrocca" Naibò che giunge al traguardo 13° ma con oltre dieci minuti sul gruppo !!
Il bottino di minuti potrebbe essere sufficiente per un buon piazzamento a patto di reggere un po' sulle salite.
Così nella successiva tappa di salita Carl riesce a perdere solo 6 minuti ( mentre DiGregorio finisce nei primi dieci) e nell'ultima tappa di montagna si difende ancora meglio (solo 49 secondi persi) con il solito Remy 4° ad un soffio dal podio. I casi sono due, o il suo cane si chiama Birillo o il ragazzo ha fatto passi in avanti notevoli.
Morale: 12° Carl Naibo ( e sono 16 punti per la Degustation Richelieu !!) e 20 Remy di Gregorio ( e sono tre punti).

Classifica
1) Bar Etiopia 303 punti
2) Cantine Tabarez 302 punti
3) Patè du Pavè 199 punti
4) Bar Etiopia 185 punti
5) Degustation Richelieu 127 punti

8/13/2006

Garette, Garone, Volatine e Volatone


Non si può dire che manchino le gare in questo periodo agostano post-Tour, si può però dire che mancano un po' i ciclisti. Infatti i nostri eroi giovincelli, nonostante le ampie possibilità, lesinano sulle loro apparizioni neanche fossero delle rockstar affermate.
Come esprimere infatti l'amarezza per la totale carenza di vis pugnandi che i nostri hanno mostrato all'appuntamento dell'anno, ovverosia la 2 Giorni Marchigiana !!
Il vostro Fozio, pieno di speranza, si era installato davanti ad una bacile d'argento appositamente settato dall'Aruspice su rai due per poter assistere alle fucilate del cannibale, alle fughe dell'ebreo errante, alle volate dello stregone...invece niente.
Solo il coraggioso, quanto tatticamente demente, Ermeti ha provato un qualcosina, mentre Eddy si è collocato 40° con una gara da dipendente statale. La stagione del cannibale va sfiorendo vieppiù, certo le borracce di Ciauscolo liquido non l'hanno favorito, ma è ora di scuotere il campione!!

Sparkassen Giro Bochum - 1.1
Poteva Fozio lasciare perdere una gara tedesca ??? Ma neanche per sogno! E allora eccovi il giro dei Bancomat della Cassa di Risparmio, gara ostica e finanziariamente probante (si è obbligati a prelevare ad ogni sportello !!). Alla fine l'ha spuntata, grazie ad una ricarica al cellulare della moglie, il vecchio Voigt ma lo Stregone non si è fatto pregare ed ha piazzato la stoccata per il 4° posto. Sono 20 punti per una bisognosa Patè du Pavè. Segnaliamo il buon Dyudya 52°.

Deutschland Tour - ProT
Il giro di Germania è una gara per i "bimbi grandi", potendosi fregiare del titolo di Pro Tour, purtuttavia i nostri ragazzi si sono presentati con varie ambizioni. La turbina di Rostock afferrava un terzo posto in volata confermandosi velocista solido e attento, Christian Müller si piazzava 13° nella difficile cronometro e Ribenbauer si metteva nei piazzati in qualche arrivo. Ma il colpo mostruoso per la classifica del gioco lo metteva a segno il talentuoso Thomas Dekker che si accaparrava il 14° posto in classifica generale che vale ben 63 punti !! La classifica del gioco subisce un vero scossone

28th Vuelta a Burgos
Gara Spagnola degna di nota ( HC infatti) che si disputa tra Burgos e il fiume Ebro. Non particolarmente nota per le sue altimetrie si caratterizza per volate polverosissime e gran spanzate di vittoria per gli iberici locali. Quest'anno però alcuni dei nostri piedini veloci avevano deciso di rovinare le feste agli spagnoli, presentandosi con l'obiettivo di portare a casa volate.
Così nella prima tappa Kemps e Caethoven si sono sfidati in una volata potentissima che ha visto la vittoria del pupillo del DS Deponti sul giovane di casa Patè: onore al merito. Kemps ha poi preso anche un 4° posto nella tappa finale. Segnaliamo però anche le belle prestazioni di Cadamuro, piazzato in svariate tappe.

Altre gare del calendario hanno invece portato ben poca gloria ai nostri colori: Clasica San Sebastian, Subida Urkiola, 96th Fyen Rundt, Rund um die Hainleite, in tutte queste gare possiamo segnalare solamente Haussler 27° nella corsa tedesca. Sarà il caso che i ragazzi si rimbocchino le maniche ( cosa non facile considerando come sono attillate quelle da ciclismo) e si preparino con maggior determinazione alle gare che restano da qui ad ottobre.

Classifica: Bar Etiopia 301, Cantine Tabarez 289, Caffè Mutombo 195, Patè du Pavè 193 Degustation Richelieu 108.
Fozio Over

8/05/2006

Agosto: Ciclista mio ti riconosco !!


Ecco qua il vostro Fozio in breve pausa cibernetica tra gli ozii vacanzieri agostani che ricordano più i lavori forzati della Caienna che un meritato riposo...ma transeat!
Conclusosi finalmente il Tour de France ( che fra anticipi, strascichi, doping e doppelganger rischia di diventare una specie di Beautiful, senza neanche la consolazione della televendita di Mastrota) le garette dove i nosti eroi allignano tornano ad affastellare il calendario. Insomma si corre !!
Eccovi i recenti resoconti captati con radio a galena da varie fonti ( molte spie Bothan sono morte per avere queste informazioni...).

61st Circuito De Getxo - Memorial Ricardo Otxoa - 1.1
Garona spagnola assolutamente degna di stima e che il grande Verbrugge ha tenuto in calendario GSI per alcuni anni. La competizione si risolveva in un volatone di gruppo regolato dal misterioso Gaztañaga. Bene si comportava Aaron"Ebreo errante" Kemps con un 7° posto da ben 14 punti che faceva sorridere il colonnello Mutombo. Unica domanda: "Poteva Aaron fare meglio visto che era circondato da spagnoli ? ( non noti generalmente per le loro doti in volata). Mah ???

57th GP Città' di Camaiore - 1.1
Il GP Camaiore gode di una certa popolarità, sia per la storia abbastanza vetusta, sia per il fatto che era un tempo gara di preparazione mondiale ( o forse no ? forse gode di una certa importanza solo perchè Frank Gambale ha intitolato un brano a Camaiore in un suo CD).
Fatto è che la gara si avvale di un rank 1.1.
Si pensava alla solita battaglia con l'italietta che conta o che vorrebbe contare e invece a 30 Km dall'arrivo parte un bell'attacco animato da personaggi di un certo spessore ( Hamburger, Burrows, Pidgornyy) e soprattutto magistralmente capeggiato dal re del Peloponneso Pavel Brutt. Alla fine la banalità del "male" ha trionfato con una volatozza di Paolini su Pidgornyy ma il nostro Pavel è riuscito ( tra le urla del suo coach) ad agguantare la 13° piazza che vale pur 8 punti per il valente Pesciarone. Fieno in cascina per l'ancora sconsolato re del mattone Marchigiano.

72nd Giro del Lazio 1.HC
Et voilà il Giro del Lazio, l'unica corsa italiana ( ora che non c'è più il giro del Friuli) che si disputa su un simil pavè. Gara tosta e con albo d'oro di tutto rispetto ( la vinse anche Fondriest !!).
La tenzone si presenta nervosa e ricca di attacchi fin dall'avvio.
A 25 Km dall'arrivo c'è la svolta, un gruppetto si avvantaggia con il Cannibale seduto in mezzo a loro come uno Luccio in uno stagno di girini.
Gli avversari capiscono che portarselo all'arrivo è un suicidio e allora attaccano. Parte prima Giordani, compagno del Cannibale, proprio davanti al Senato dove venne accoltellato Cesare ( Tu quoque...) e poi gli altri. Il cannibale reagisce su una salitella ma lo braccano tutti.
Infine Figueras azzecca la seconda gara della sua vita e il buon Eddy deve accontentarsi di un 13° posto che non gli rende giustizia. Sono sempre 9 punti per Pesciarone, ma il Bellum intestinum non è risolto in casa Naturino. Quo usque tandem...

Deutschland Tour - ProT
Segnaliamo brevemente che la Andre "Turbina" Greipel ha acciuffato il terzo posto nella terza tappa del giro teutonico, grazie all'usuale volata tutta di potenza. Sono bei 15 puntizini per il disamorato Verbrugge. Coraggio queste sono soddisfazioni !!!

Con queste notizie Fozio chiude e vi saluta.

7/18/2006

Poche gare ma buone


Pare proprio che durante il Tour ( o almeno quello che ne rimane attualmente) le gare adatte ai nostri virgulti sgambettanti si diradino come la brina a mezzogiorno.
E così il povero Fozio fatica a trovare argomenti degni di commento e la classifica resta impantanata, ma qualcosa si muove...
Vediamo gli argomenti di questa edizione:

Hervis Tour - Tour of Austria Alla fine di tanto bailamme i nostri eroi non hanno combinato un granchè: poco nelle tappe e poco nella classifica generale. Il migliore dei nostri risultava infatti essere l'amletico Matzambacher (ventisettesimo) seguito a distanza da Carl "camicia nera" Naibò (cinquantottesimo). Considerando l'attesa per la gara si può tranquillamente che i ragazzi non sono stati all'altezza della situazione

Tour of Qinghai Lake Potenzialmente un garone ( considerate che è una gara HC, al pari dei paesi baschi per intenderci) soffre un po' della concomitanza del tour, della distanza dai principali teatri di battaglia europei e del fatto di essere l'epicentro conclamato della influenza aviaria ( fotina dell'allegro lago)
Dei nostri giovani solo il coraggiosissimo Martin Mares si presenta ai nastri di partenza, ma si deve anche segnalare la presenza di un team mongolo che annovera alcuni fenomeni tra cui lo scalatore impronunciabile Uuganbayar Khayankhyarvaa .
Le prime tappe sono andate tutte senza grosse emozioni a solidi ciclisti di esportazione, vedremo per le prossime considerando che c'è un gran premio della montagna posto a 3.860 metri di altitudine !!!

Sachsen-Tour International Parte il 19 luglio questa bella garetta che presenta ( finalmente !!) qualche nostro ciclista. Eccovi i partenti: Christian Müller, Beppu, Fumiyuki, André Greipel, Volodymyr Dyudya, Koen Barbe, Cavendish, Mark, Björn Papstein. Come al solito si prospetta un bel festival di volatoni da vecchia DDR, fughe bidone e distacchi abissali.
Meraviglioso !! Tenetevi pronti per la prima sfida in volata tra la turbina e lo stregone !!!

Over
Fozio

7/04/2006

Parte il Tour....dell'Austria !!


Eccoci qua dopo una settimana densa di avvenimenti extra-sportivi che hanno decisamente influenzato il mondo del ciclismo.
Tra intercettazioni, trasfusioni, nomi in codice, procedure legali, smentite e colpi di scena sembrava di stare in un fanta thriller invece che nel Fantaciclismo. Una tristezza !! Ma possiamo consolarci pensando che a) nessuno dei nostri giovani puledri del GSII è stato coinvolto ( anche solo a livello di petteguless) nell'operazione Puerto b) che è meglio essere dopati che leggere le previsioni del tempo da Emilio Fede ( come fa Elisa Basso di cui allego fotina).
Speriamo che anche per tutti i ciclisti coinvolti si risolva tutto nel modo più giusto ( o che il dottore impari almeno a usare codici alfanumerici invece di individuabilissimi soprannomi).
Ma veniamo alle nostre gare:

58th Hervis Tour - Tour of Austria
Una delle gare più importanti in assoluto del nostro calendario per decisione di Fozio, da sempre ciclisticamente legato alla terra di Mozart. Il tour comprende sette gradevoli tappe con salite e cronometro che vedranno battagliare i più completi tra i nostri ragazzi.
Il lotto dei nostri partenti si configura così: 57 Jukka Vastaranta (Fin), 75 Carl Naibo (Fra), 118 Eddy Ratti (Ita), 155 Andreas Matzbacher (Aut), 157 Werner Riebenbauer (Aut).
Già oggi si è disputata la prima tappa: un volatone generale con il buon Riebenbauer che acchiappava un 3° posto da 3 punti, mentre il cannibale sempre sornione si accontentava di un 109° posto e attendeva terreni a lui più consoni. Da segnalare che Naibò arrivava senza problemi nel gruppone, mentre il buon Vastaaranta si becca 9 minuti: non male per una tappa di pianura !
Domani arrivo a Salisburgo e volatona in minuetto. Fozio vi terrà aggiornati.

Tour du Doubs
Interessante gara francese collocata in una zona della Gallia non ancora assogettata al potere dell'imperatore romano.
A causa dell'usanza di assumere pozioni magiche prima della gara, l'antidoping ha deciso di chiudere un occhio su alcune strane prestazioni ( alcuni ciclisti mostravano una strana lingua blu...che vi ricorda ??). In questo bailamme il sempre più convincente Remy Di Gregorio acciuffava un 14° posto che valeva ben 7 punti.

17th Course de la Solidarité Olympique
Classica gara da palude polacca. I nostri si presentavano ricchi di ambizioni per la classifica finale ma cadevano uno ad uno vittime delle infide acque limacciose polacche. Solo il grandissimo stregone Cavendish riusciva ad esorcizzare i potenti esorcismi polacchi piazzando una bellissima vittoria ( la prima valida per il gioco !!) Che regalava 15 punti al suo mentore.

Le gare adesso si diradano un po' a causa della presenza del Tour ma Fozio posterà a breve alcune proposte per la selezione del calendario di luglio.
Abbiate fede.

6/27/2006

Campionati Nazionali


Nell'ultimo week-end si sono disputati quasi tutti i campionati nazionali di ciclismo, ai quali i nostri eroi del pedale hanno partecipato con altalenante successo. I piazzamenti però ci sono stati e hanno dato un bello scossone alla classifica. Ma andiamo per ordine...

Giappone: Doppia vittoria di Fumi "branzino" Beppu che, nonostante l'incarnito non propriamente sano, riusciva nell'impresa di vincere sia la crono che la gara in linea. L'impresa la dice lunga sulla qualità del ciclismo nipponico.. Comunque alla fine sono 60 punti per la Caffè Mutombo e doppia vittoria. Un po' di ossigeno per la traballante panchina di Deponti.
Irlanda: Anche qui grande battaglia tra i ben 75 partenti della competizione. Con il favoritissimo Scanlon appiedato da un malessere, la gara si apriva ad ogni possibilità. Alla fine vinceva McCann ( senza Ericsson) e il buon O'Laughlin riusciva ad acchiappare un 6° posto ( e sono altri punti per Deponti). Grande festa a base di Patate e Guinness in viale Marche.
Francia: Solo il dolce Remy Di Gregorio teneva alta la bandiera del nostro GSII con un 16° posto nella crono; promettente piazzamento se si pensa alle attitudini da grimpeur del giovanissimo ciclista delle Cantine Tabarez. Niente da fare per Patanchon nella gara in linea. Naibò dato per disperso ancora una volta viene assiduamente cercato dai famigliari.
Olanda: Anche qui nessuna prova eclatante ( tranne il fatto che Boogert è riuscito a non perdere una gara!) ma il buon Thomas Dekker piazzava un 8° posto nella crono e un 16° nella prova contro il tempo. Anche questi sono punticini pesanti per la squadra di Riccardone. Potrà essere Dekker una carta importante nella rimonta verso il Bar Etiopia ??
Austria: La gara in linea veniva dominata dall'astro nascente Bernardt "cancelliere" Kohl ma, dietro al novello Papageno d'Austria, si inseriva piacevolmente l'amletico Matzenbacher con un bel 9° posto che portava il sorriso alla Patè du Pavè, felice di far punti nella nazione ciclisticamente più amata.
Danimarca: Il campionato sociale della CSC lasciava ben poche sorprese e spazio allo spettacolo, tuttavia Christian Muller otteneva un ottimo 4° posto a cronometro che completava la messe di punti raccolta dalle Cantine Tabarez in questi campionati nazionali.
Svezia: Poco al di là del ponte si svolgeva l'accesissimo campionato svedese ( bravo chi coglie la battuta) che vedeva schierato al via Petter Renang ( già candidato al Premio Dojwa). Petter, fino a qui esile e triste come una novella di Andersen, riusciva a riscattarsi con un fantasico 7° posto che, oltre a portare incredulità generale nei paesi scandinavi, regalava punticini alla squadra del DS Andrea.
Repubblica Ceca: Delusione di Jan Barta ( in precarie condizioni fisiche) e minimo sindacale di Martin Mares che acchiappava un punticino per il rotto della cuffia.

Le altre nazioni sono state avarissime di soddisfazioni per i nostri colori ( se si eccettua la vittoria di Nico in Belgio ma quella è storia GSI...), tuttavia va segnalato uno stupendo attacco di Giairo Ermeti al campionato italiano che avrebbe meritato miglior sorte. Certo, il ragazzo è partito un po' presto, ma sulla salita ha dimostrato un buon livello di pedalata e una certa incoscienza che serve sempre. I critici però si domandano in coro: Dove era il Cannibale ???

Classifica
Bar Etiopia 284
Cantine Tabarez 219
Caffè Mutombo 151
Patè du Pavè 140
Degustation Richelieu 93

6/19/2006

Una settimana incolore !!!




In un momento in cui le gare adatte ai nostri frugoletti del pedale abbondano in quantità più che in qualità, i team sembrano aver perso il cipiglio deciso che aveva caratterizzato l'inizio di stagione. Molte le assenze dovute alla pretattica prima del Tour, ma molta anche la poca potenza nelle gambe degli atleti schierati al via. Fatto sta che i piazzamenti non sono stati all'altezza delle prestazioni cui i ragazzi ci avevano abituato.
Ma andiamo con ordine...

20th Ster Elektrotoer: Simpatica garetta a tappe Olandese il cui nome è derivato da un buffo incrocio tra un cacciatore di taglie di Guerre Stellari e un grossista di materiale elettrico del brabante. L'altimetria non garantiva particolari batticuore, forse anche per questo al via si presentavano solo Steven Caethoeven e Christian Muller.
Quasi subito entravano in gioco i calibri pesanti ( Dekker, Fooogt, etc.) ma l'onnipresente Christian Muller riusciva ad acchiappare un 5 posto nella crono di cui sopra. Tuttavia le gambe non reggevano il gioco al giovane tedesco che si doveva ritirare alla fine delle penultima tappa ( complice però una caduta). Anonimo 51° posto in classifica del Falco Fiammingo Caethoven.

30th Route du Sud: Nome esotico per una gara che immaginiamo inerpicarsi verso il colle di I categoria della Tortuga sotto l'occhio benevolo del Pirata Lilhot ( di cui allego foto. Vi posso dire che e' il quinto da sinistra ma regalo 3 punti a chi mi becca il primo da sinistra dopo il direttore sportivo) , ma che molto più prosaicamente si svolge in una torrida Francia . Le tappe, anche in questo caso, non mostravano altimetrie impossibili ma sufficienti perchè T Voekler facesse sua la gara con un attacco deciso. E i nostri ??
Beh, Jan "hussita" Barta piazzava un anonimo 34 posto che non fruttava neanche un punto a King Pesciarone, mentre Carl "Malabrocca" Naibò, vistosi sottratto dell'ultimo posto dal promettente Michael Lange, preferiva ritirarsi in buona compagnia.

50th Vuelta Asturias: In questa classicissima del ciclismo iberico ( 50° edizioni non sono poche) i nostri DS calavano i calibri da novanta: Andre "Turbina" Greipel e Koen "Barbecue" Barbè. Forse i calibri erano troppo grossi per gli obici, forse la turbina era un po' scarica, forse l'ennesima grigliata ha tradito il buon Koen. Fatto sta che alla III tappa ancora non si hanno grandi notizie del dinamico duo: Greipel ritirato dopo il 7° posto nella prima volata e Koen al 98° posto. Mah...

70th Tour de Suisse : Solito giro di alto livello per la Confederazione Elvetica, ovviamente snobbato dai nostri per la troppa vicinanza al Giro delle Marche. Solo i prodi Monfort e Patanchon dimostravano di volersi buttare seriamente nella mischia.
Maxime "Kamikaze" Monfort portava a casa, grazie a scriteriati attacchi in discesa, un ottimo 29° posto che garantiva a paròn Peige altri 17 punti. Oltretutto il ragazzo si conferma dopo un buon giro di Italia, evitando sempre l'effetto Doijwa, potrebbe trattarsi anche di campioncino in erba. Patanchon da spanzatore di classiche quale è doveva difendersi come poteva sulle dure salite ma chiudeva con un onorevole 92° posto e 3 punti per il suo DS.

Classifica poco cambiata. Sapranno i ragazzi cambiare passo ? Rivedremo le sfide di inizio anno ?? Vediamo, le gare migliori devono ancora arrivare...

6/11/2006

L'impresa di Remy !!


Eccoci qui a consuntivare il termine di una settimana che ha visto gli eroi del giovin pedale darsi battaglia su terreni più o meno nobili. La classifica si modifica e nuovi eroi giungono alla ribalta; ma andiamo per ordine

Critérium du Dauphiné Libéré: Gara decisamente nobile sia per le salite affrontate ( tra tutte ricordiamo il Monte Ventoso dove Petrarca fu la prima maglia a Pois della storia !!), sia per il lotto dei partecipanti. I Big del ciclismo mondiale si sono sfidati con cipiglio ( ah Bernardt !!) ma tra di loro è spuntato un francesino veramente tosto: Remy Di Gregorio !
Il giovane campioncino di Marsiglia si comportava benissimo su tutte le salite ( addirittura 15° sul Ventoso) e raccoglieva un ottimo 19° posto in classifica generale che fruttava a paròn Riccardone ben 49 punti !! Considerando che il ragazzo è del 1985 ci sono ovviamente mostruosi margini di miglioramento, speriamo non si incappi nell'effetto Dojwa.
Anche Jukka Vastaranta concludendo la sua fatica Pro Tour donava alla causa ben 3 punticini che comunque il buon Verbrugge in questi tempi magri non sembra disdegnare.
Per effetto di questi risultati si accorciano le distanze in classifica con la corazzata Bar Etiopia.

Giro di Svizzera: Nessuna news dai nostri ( pochi) partecipanti. Giairo si è tenuto lontano dalla volata del primo giorno (33°) e stessa cosa ha fatto Patanchon (107°). Vedremo se la terra elvetica saprà regalare loro un po' di gloria ( magari con un attacco Kamikaze di Monfort).

Classifica:
Bar Etiopia 267 Punti
Cantine Tabarez 176 Punti
Patè du Pavè 115 Punti
Degustation Richelieu 90 Punti
Caffè Mutombo 84 Punti

6/09/2006

Cavendish lo Stregone !!!


Il suo D.S. sospettava che il ragazzo fosse un fuoriclasse, se non altro per il fatto di aver scritto in giovanissima età il mirabile "Storia della Magia Nera", ma al Tour of Berlin ( Gara 2.2) abbiamo avuto la conferma della sua esplosiva potenza.
Due tappe vinte sulle cinque disputate e il secondo posto in classifica generale: risultati degni del cannibale, giustamente festeggiati in una pizzeria di Trafalgar Square con ciccio Ullrich e il compagno Clancy ( allego foto mitica !).
La gara non era ahimè in calendario ma potrà essere recuperata in parte con il misterioso meccanismo del Fil Rouge ( creato da Fozio appositamente ma di cui potranno beneficiare tutti i D.S.).
Per ora sul bizantino meccanismo che permette il recupero di una gara per squadra lasciamo un piccolo mistero, anche perchè gli equilibri alchemici dei punteggi devono ancora essere affinati con la collaborazione del Grande Verbrugge, ma si sappia che la possibilità c'è.
Mentre lo Stregone lanciava i suoi malefizii in Germania, altre battaglie imperversavano per l'Europa:
Skoda Tour oF Luxembourg: Il simpatico giro la cui altimetria è disegnata dall'andamento del Future sul T Bond americano, si rivelava avaro di soddisfazioni per i nostri ciclisti per quanto riguarda le tappe. Tuttavia nella classifica generale spuntava Jan Barta che con un 13° posto regalava ben 30 punti a Paron Pesciarelli che allungava ulteriormente in classifica generale.

Tour of Argau: La gara si risolveva in una enorme battaglia tra confederati elvetici. I nostri, anche per rispetto dei patti di Schengen, stavano a guardare con il risultato di non beccare neanche un punticino. Onore comunque a Beat "Generation" Zberg per la sua prestazione. Chissà che anche lui un domani non diventi cabarettista come l'omonimo Breu, per adesso resta un ciclista veramente tosto.

Delfinato: In questa gara di Pro Tour i nostri fanno sicuramente apprendistato ( considerando anche i templi del ciclismo da affrontare) ma dobbiamo segnalare che Remy Di Gregorio ha compiuto una vera impresa arrivando 15° sul Mont Ventoux e che adesso soggiorna in 22° posizione di classifica generale. Chapeau a questo campioncino scalatore che sull'Izoard potrà guadagnare qualche altra posizione.
Nel prossimo post i partenti per il Giro di Svizzera e della 53e Flèche Hesbignonne ( che come il 90% delle gare in Belgio sarà vinta da Boonen)
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6/04/2006

Eddy stecca in Germania !!

Meno male che non eravamo al festival di Bayreuth!!( allego fotina) Eh già, perchè giunto alla prova in terra teutonica il "Cannibale" Eddy Ratti ha un po' deluso il suo direttore sportivo con una prova incolore e fuori tono.
Bisogna dire, a sua parziale discolpa, che la Triberg Schwarzwald è stata una gara un po' anomala caratterizzata da una fuga improvvisa di quattro uomini di cui ben tre del team Sloveno Perutnina. Una specie di cronosquadre che ha tagliato fuori tutti i big dai giochi finali.
Nonostante tutto si segnala un ottimo 10° posto dell'amletico Matzanbacher che frutta ben 13 punti al team del patriarca.

Per quanto riguarda lo Skoda Tour de Luxembourg, i nostri uomini non si erano messi in particolare evidenza, forse a causa degli interessi passivi dei fondi SICAV. Questa situazione di stallo è durata però solo fino alla tappa di ieri ( la più dura), nella quale Jan "hussita" Barta, cercando di consolare Re Pesciarone, si è installato al 14° posto in classifica generale.
Buono anche Christian Muller con il suo 16° posto.

Oggi i ragazzi battaglieranno al GP Argau dove la crème dei nostri pupilli cercherà di evitare le fughe bidone che ultimamente stanno affastellandosi nelle nostre gare GSII. Mentre in Francia
c'è la grande partenza del Giro del Delfinato che però a noi giovani ciclisti interessa poco. Si segnala comunque la partenza del tostissimo Rémy Di Gregorio (pettorale 132) che sembra abbia una predilezione per le gare Pro Tour. Considerando la giovane età non è male.
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6/03/2006

La calma prima della tempesta !!

Devo dire che in un momento di Guerinite acuta avrei voluto titolare questo post " La notte prima della TemTerpstra" ma mi sembrava troppo, oltrettutto il buon Niki questo week-end riposa ( ma ci sono ferventi movimenti per fargli indossare la maglia della Patè du Pavè l'anno prossimo).
In ogni caso siamo arrivati alla vigilia della importantissima Triberg-Scharzwald, dove il cannibale Ratti si confronterà con uno stuolo di accessisimi avversari: I due amletici austriaci della Patè du Pavè, lo svedese Rennag, Haussler, "Axel" Richeze, Papstein... insomma un vero parterre de roi.
Considerando l'altimetria della gara i velocisti puri faranno molta fatica sullo strappo finale ( tranne Renang che avrà già 20 minuti di ritardo...), sarà l'ennesimo trionfo del cannibale ?? O dobbiamo attenderci qualche sorpresa ??? Domani vedremo ( o meglio non vedremo visto che la gara non è trasmessa su nessun canale).

Per la sezione gare in arrivo, il vostro Fozio ha deciso di non includere la Bicicletta Basca perchè la sola partecipazione di Kemps non giustificava la cosa. Vedremo in futuro di regalare una garetta anche al Colonello Mutombo per scusarci.
Viene invece inserito, con sorpresa di tutta la sala senatoriale di Bisanzio, il GP Kanton Aargau che vede alla partenza 22 HAUSSLER Heinrich, 76 RICHEZE Maximiliano, 83 ERMETI Giairo e 102 MATZBACHER Andreas. Praticamente un talentino per squadra.
Anche qui vedremo chi cadrà dalle cascate di Reichenbach e chi invece saprà risalire.
Viene confermato anche il Giro di Lussemburgo con i nostri 43 Andre Greipel, 41 Marcus Burghardt e 78 Christian Müller. Interessante vedere se queste squadre sapranno avvantaggiarsi della partecipazione dei loro eroi oppure se hanno iscritto i loro pupilli per comprare qualche fondo SICAV agevolato.
Con queste ultime notizie vi saluto non prima di avervi lasciato con una bella immagine della freccia di Beyne-Heusay, ovverosia Luciano Rrrrrrrrrabottini ( vincitorediunatirrenoadriatico).
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5/28/2006

Richeze, Naibò e il cannibale Ratti

Eh già il buon Ratti non divide solo il nome con il cannibale di fiamminga memoria, ma anche l'attitudine a spanzare punti ovunque possa. Oggi, al termine della Bayern Rundfahrt, è riuscito a chiudere al 5° posto della classifica generale consolidando la sua posizione grazie alla ennesima fuga giusta. Eddy è stato tra i primi per tutta la settimana, anche se gli è mancato il passo per insidiare il podio della classifica. Braccino ??
Tuttavia questo nuovo exploit procura al Cafè Etiopia ben 65 punti, che scavano un divario incredibile in classifica. Comunque anche Andreas Matzenbacher con il suo 29 posto portava a casa 5 punti sempre graditi.
Ma i ragazzi si sono svegliati un po' ovunque...
Giro d'Italia: Nell'ultima tappa del giro d'Italia Axel "Rose" Richeze riusciva ad arrivare secondo, anticipando l'orrendo Bettini e ad un passo dal coriaceo Foster. Volata un po' pazza anche per il numero della Milram, ma il nostro gaucho non ha avuto dubbi e ha battezzato la ruota giusta. Per il velocista argentino è facile prevedere future imprese, ma già questa garantisce ben 37 punti al suo Paròn.
Per quanto riguarda la classifica finale un plauso a Maxime Monfort che con il suo 33° posto regala al suo direttore sportivo ben 15 punti; i suoi famigerati attacchi kamikaze in discesa hanno decisamente lasciato il segno su questo Giro ma anche sulle salite il ragazzotto si è difeso tutto sommato bene. Adesso si tratta di limare l'oretta che lo separa dai migliori...
Ma se Maxime ha preso un plauso, il vero scrocio assordante è stato tributato a Carl "Malabrocca" Naibò che sputando sangue ( e anche organi interni credo) è riuscito a chiudere il giro regalando 6 punti stra-meritati al suo boss. Anche qui si tratta di limare un quattro ore, comincerei a lavorare sull'aerodinamica...
Giro del Belgio: Già rinominato Giro Soap Opera a causa della struttura narrativa alquanto ripetitiva delle tappe (Pianura-Strappetto per lasciare Boonen con poca gente-Pianura-Volata di Boonen). I nostri ragazzi lo snobbavano abbastanza, eccezion fatta per Beppu che riusciva a guadagnarsi 6 punti per una meritata 22° posizione.
La classifica ora é:
  1. Bar Etiopia 237 punti
  2. Cantine Tabarez 128 punti
  3. Patè du Pavè 102 punti
  4. Degustation Richelieu 87 punti
  5. Caffè Mutombo 84 punti

5/27/2006

Lacrime in Italia, sorrisi in Baviera

Probabilmente Fozio sta ancora scontando la fortuna di quell'arrivo di Renaix nel 1988, quando due babbei riuscirono nell'impresa di regalare il mondiale al giovanissimo Fondriest.
Questa è l'unica spiegazione ! Altrimenti non si riesce a capire come sia possibile che molti ciclisti presi in squadra dal patriarca o per il quale egli esprime affezione debbano finire sempre per scontare qualche traversia fisica più o meno grave. Fondriest, Nelissen, Beloki, McGee, Raisin ( dell'altro paron passaguai Deponti) e adesso Gadrett.
Certo, il suo incidente non è gravissimo ma ci priva della gioia di vederlo tra i primi anche nelle ultime due tappe del Giro ( e di vederlo probabilmente nei 20 della classifica finale). Allego foto spezzacuore. Speriamo di vederlo al Tour.

Se si piange in Italia, in Baviera la Cantine Tabarez ridono grazie al secondo posto di Christian Muller nella III tappa della Bayern Rundfarth, che frutta 15 punti alla squadra della giovane peste dei pirenei. La classifica appare così mutata
  • Bar Etiopia 157 Punti
  • Cantine Tabarez e Patè du Pavè 96 Punti
  • Degustation Richelieu 81 Punti
  • Caffè Mutombo 75 Punti

Ancora in astinenza da orecchiette ( non pervenute a Bisanzio causa blocco navale pecenego) il vostro Fozio vi saluta. Over

5/25/2006

La Classifica

Dopo i recenti movimenti e con il Giro del Belgio e la Bayern Rundfhart alle porte mi sembra il momento di fare un punto della situazione di classifica.
Con la regola retroattiva di dare 3 punti a tutti i ciclisti che terminano una gara Pro Tour e 6 per un grande giro, sono andato a spulciarmi tutti gli arrivi.
Ho letto talmente tanti nomi di ciclisti che mi sembrava di essere Adriano De Zan durante una volata degli anni '80, quando partiva con le sue mitiche geremiadi: Santiromita, Frrrrreuler, Gambirasio, Beccia, Fons de Wolf ( che si diceva troppo bello per fare il ciclista e di cui allego fotina)
Comunque le mie ricerche hanno portato puntizini e gloria ad alcuni dei nostri ragazzacci.
Tour de Romandie: 3 punti a Jukka Vastaranta e Remy di Gregorio
Vuelta Pais Vasco: 3 punti Thomas Dekker e 3 punti a Remy di Gregorio
Per una classifica che recita:
  • Bar Etiopia 157 Punti
  • Patè du Pavè: 96 Punti
  • Cantine Tabarez e Degustation Richelieu: 81 Punti
  • Caffè Mutombo: 75 Punti
Per stanotte è tutto. Postate un po' di commenti perchè a volte a Fozio sembra di essere solo nelle terme di Zeusippo.
Over

5/23/2006

Facciamo il punto

Mentre il Giro prosegue la sua marcia, emozionante come una vellutata di piselli, il vostro Fozio vi aggiorna sulle gare dei nostri frugoletti che si sono concluse da poco e che hanno contribuito a muovere la classifica ( come si dice nelle zone meno nobili dei tornei di tutto il mondo).

Corsa della Pace: Probabilmente non è più la gara aurea che era un tempo, ma certamente alcuni giovani di belle speranze trovano qui un teatro adatto per i loro exploit. Il migliore dei nostri è stato Martin Mares della Cantine Tabarez, 10° in classifica generale e sempre in luce nelle tappe di montagna mentre l'altro ceco Jan "via Pal" Barta ( Bar Etiopia) è riuscito ad agguantare una più che dignitosa 13° piazza dopo una gara tutta di rincorsa. Il vecchio Riebenbauer, privo dell'amletico compagno, non andava oltre ad una serie di piazzamenti che non fruttavano alcun punticino. Degna di menzione, anche se fuori categoria, la prova di Sioutsu che si aggiudicava una tappa e chiudeva al 4° in classifica generale.

Volta a Catalunya: La concomitanza con il giro non ha particolarmente favorito questa manifestazione, anche se il lotto dei partenti era meno peggio del previsto. Aaron "Ebreo Errante" Kemps sfiorava l'impresa arrivando 2°nella settima tappa e aggiungeva gloria e punti a beneficio del suo D.S. Anche altri pargoli raccoglievano qualche punto per aver concluso un giro del Pro Tour: Remy Di Gregorio, Fumiyuki Beppu e lo stesso Kemps ( fotina per lui).
Giro d'Italia: A parte il dominio di Basso e un francesino che mi ha fatto impazzire, il vostro Fozio segnala che Axel "Rose" Richeze ha piazzato un onorevolissimo 5° posto che regala un paio di punticini alla squadra di "Damien" Riccardone.

La saga del Clone: Come ben sapete quando uno sceneggiatore è un po' a corto di idee ricorre inevitabilmente all'escamotage della controparte malvagia: un clone, un doppelganger, un emanazione negativa. L'UCI deve essere parecchio a corto di idee considerando che alla corsa della Pace si schierava al via Pavel Subrt, coriaceo doppelganger del più noto Brutt. Quali sarenno gli sviluppi di questo avvincente romanzo d'appendice ?? lo vedremo...
Over
Fozio

5/17/2006

I ragazzi si destano !!

E' bastato pungolare un po' l'amor proprio dei nostri giovani beniamini e subito i risultati sono arrivati.
Attacchi, fughe, controscatti e volate hanno caratterizzato questi ultimi giorni, portando un discreto movimento in classifica
Ma andiamo con ordine...

Volta Cataluyna: Pur essendo una gara Pro Tour le nostre promesse ci si sono buttate con notevole impeto. Nel prologo niente di fatto ma nella prima volata Aaron "Ebreo Errante" Kemps piazzava un 4° posto che fruttava 3 punti al Caffè Mutombo. Squadra invero scatenata visto che Beppu si è piazzato 18° e Haussler 33°.

Corsa della Pace: La corsa della Pace conferma la sua peculiarità di garone. Dopo le prime due volate che hanno visto il nostro Riebenbauer piazzarsi 16° e 17° sono arrivate le montagne e i ragazzi si sono scatenati. Dapprima Martin "hussita volante" Mares è arrivato 9° davanti a Djuidja guadagnando secondi preziosi.
Quindi nella successiva tappa di salita ( vinta dal Boa di Lovere) è entrato nella fuga giusta arrivando ad occupare la 4° posizione in classifica generale ( notare che Sioutsu è 10°). Oggi megatappone di salita che deciderà molto gli esiti della classifica generale.

Vuelta Ciclista a la Comunidad de Madrid: Gara regalo per Peige che riusciva a piazzare Pavel Brutt in decima posizione (10 punti). L'eroe del Peloponneso non sembrava in grandissimo spolvero considerando che ha perso un pochino su tutte le salite importanti ( beh..quelle che c'erano) chiudendo a oltre un minuto dal vincitore
Ecco la Classifica:
  1. Caffè Mutombo 136 Punti
  2. Patè du pavè 95 punti
  3. Degustation Richelieu 78 Punti
  4. Caffè Mutombo 38 Punti
  5. Cantine Tabarez 36 Punti

5/13/2006

L'americana non si addice ai russi

Sono finalmente arrivate le notizie definitive della Five Rings of Moscow nella quale il vostro Fozio aveva segnalato la misteriosa assenza di Pavel Brutt.
In realtà il ragazzo sgambettava lontano dalle prime posizioni ma era regolarmente punzonato ( scherzi del mio cirillico arrugginito...) e stava giocando coperto per poter utilizzare la penultima tappa per la classifica generale.
Ma un errore di gioventù gli è costato molto caro, infatti nella volata della suddetta tappa in salita Pavel riusciva ad ottenere un 2° posto dopo essere stato lanciato "stile americana" dal compagno Ignatiev. La giuria giustamente gli propinava 30'' di squalifica che lo relegavano al 10° posto. Addio vittoria finale e spanzata di punti, ma per Peige sono comunque 11 punti da aggiungere al già ricco carniere.
Nessuna nuova positiva invece dal Tour de Picardie, mentre la prima tappa della Corsa della Pace si è risolta in un volatone da Germania Est che ha visto la vittoria di Baden Cooke e un decente 16° posto del vecchio Riebenbauer. Se i ragazzi non si svegliano il Caffè Etiopia prenderà il largo.

L'angolo della giovane speranza: Lo sapete che l'iraniano Ghader Mizbani ( fotina allegata) ha vinto il giro della Turchia con un assolo in salita che ha piegato la resistenza di tutti gli avversari? A lui l'energia non manca, a differenza del suo presidente.
Ma soprattutto lo sapete che ben 3 tappe le ha vinte Joseph Papp ( che sia il nipote di Desiderius ??)