
Il suo D.S. sospettava che il ragazzo fosse un fuoriclasse, se non altro per il fatto di aver scritto in giovanissima età il mirabile "Storia della Magia Nera", ma al Tour of Berlin ( Gara 2.2) abbiamo avuto la conferma della sua esplosiva potenza.
Due tappe vinte sulle cinque disputate e il secondo posto in classifica generale: risultati degni del cannibale, giustamente festeggiati in una pizzeria di Trafalgar Square con ciccio Ullrich e il compagno Clancy ( allego foto mitica !).
La gara non era ahimè in calendario ma potrà essere recuperata in parte con il misterioso meccanismo del Fil Rouge ( creato da Fozio appositamente ma di cui potranno beneficiare tutti i D.S.).
Per ora sul bizantino meccanismo che permette il recupero di una gara per squadra lasciamo un piccolo mistero, anche perchè gli equilibri alchemici dei punteggi devono ancora essere affinati con la collaborazione del Grande Verbrugge, ma si sappia che la possibilità c'è.
Mentre lo Stregone lanciava i suoi malefizii in Germania, altre battaglie imperversavano per l'Europa:
Skoda Tour oF Luxembourg: Il simpatico giro la cui altimetria è disegnata dall'andamento del Future sul T Bond americano, si rivelava avaro di soddisfazioni per i nostri ciclisti per quanto riguarda le tappe. Tuttavia nella classifica generale spuntava Jan Barta che con un 13° posto regalava ben 30 punti a Paron Pesciarelli che allungava ulteriormente in classifica generale.
Tour of Argau: La gara si risolveva in una enorme battaglia tra confederati elvetici. I nostri, anche per rispetto dei patti di Schengen, stavano a guardare con il risultato di non beccare neanche un punticino. Onore comunque a Beat "Generation" Zberg per la sua prestazione. Chissà che anche lui un domani non diventi cabarettista come l'omonimo Breu, per adesso resta un ciclista veramente tosto.
Delfinato: In questa gara di Pro Tour i nostri fanno sicuramente apprendistato ( considerando anche i templi del ciclismo da affrontare) ma dobbiamo segnalare che Remy Di Gregorio ha compiuto una vera impresa arrivando 15° sul Mont Ventoux e che adesso soggiorna in 22° posizione di classifica generale. Chapeau a questo campioncino scalatore che sull'Izoard potrà guadagnare qualche altra posizione.
Nel prossimo post i partenti per il Giro di Svizzera e della 53e Flèche Hesbignonne ( che come il 90% delle gare in Belgio sarà vinta da Boonen)
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