
Nell'ultimo week-end si sono disputati quasi tutti i campionati nazionali di ciclismo, ai quali i nostri eroi del pedale hanno partecipato con altalenante successo. I piazzamenti però ci sono stati e hanno dato un bello scossone alla classifica. Ma andiamo per ordine...
Giappone: Doppia vittoria di Fumi "branzino" Beppu che, nonostante l'incarnito non propriamente sano, riusciva nell'impresa di vincere sia la crono che la gara in linea. L'impresa la dice lunga sulla qualità del ciclismo nipponico.. Comunque alla fine sono 60 punti per la Caffè Mutombo e doppia vittoria. Un po' di ossigeno per la traballante panchina di Deponti.
Irlanda: Anche qui grande battaglia tra i ben 75 partenti della competizione. Con il favoritissimo Scanlon appiedato da un malessere, la gara si apriva ad ogni possibilità. Alla fine vinceva McCann ( senza Ericsson) e il buon O'Laughlin riusciva ad acchiappare un 6° posto ( e sono altri punti per Deponti). Grande festa a base di Patate e Guinness in viale Marche.
Francia: Solo il dolce Remy Di Gregorio teneva alta la bandiera del nostro GSII con un 16° posto nella crono; promettente piazzamento se si pensa alle attitudini da grimpeur del giovanissimo ciclista delle Cantine Tabarez. Niente da fare per Patanchon nella gara in linea. Naibò dato per disperso ancora una volta viene assiduamente cercato dai famigliari.
Olanda: Anche qui nessuna prova eclatante ( tranne il fatto che Boogert è riuscito a non perdere una gara!) ma il buon Thomas Dekker piazzava un 8° posto nella crono e un 16° nella prova contro il tempo. Anche questi sono punticini pesanti per la squadra di Riccardone. Potrà essere Dekker una carta importante nella rimonta verso il Bar Etiopia ??
Austria: La gara in linea veniva dominata dall'astro nascente Bernardt "cancelliere" Kohl ma, dietro al novello Papageno d'Austria, si inseriva piacevolmente l'amletico Matzenbacher con un bel 9° posto che portava il sorriso alla Patè du Pavè, felice di far punti nella nazione ciclisticamente più amata.
Danimarca: Il campionato sociale della CSC lasciava ben poche sorprese e spazio allo spettacolo, tuttavia Christian Muller otteneva un ottimo 4° posto a cronometro che completava la messe di punti raccolta dalle Cantine Tabarez in questi campionati nazionali.
Svezia: Poco al di là del ponte si svolgeva l'accesissimo campionato svedese ( bravo chi coglie la battuta) che vedeva schierato al via Petter Renang ( già candidato al Premio Dojwa). Petter, fino a qui esile e triste come una novella di Andersen, riusciva a riscattarsi con un fantasico 7° posto che, oltre a portare incredulità generale nei paesi scandinavi, regalava punticini alla squadra del DS Andrea.
Repubblica Ceca: Delusione di Jan Barta ( in precarie condizioni fisiche) e minimo sindacale di Martin Mares che acchiappava un punticino per il rotto della cuffia.
Le altre nazioni sono state avarissime di soddisfazioni per i nostri colori ( se si eccettua la vittoria di Nico in Belgio ma quella è storia GSI...), tuttavia va segnalato uno stupendo attacco di Giairo Ermeti al campionato italiano che avrebbe meritato miglior sorte. Certo, il ragazzo è partito un po' presto, ma sulla salita ha dimostrato un buon livello di pedalata e una certa incoscienza che serve sempre. I critici però si domandano in coro: Dove era il Cannibale ???
Classifica
Bar Etiopia 284
Cantine Tabarez 219
Caffè Mutombo 151
Patè du Pavè 140
Degustation Richelieu 93