Sempre più frenetica la vita del Patriarca, tanto che mi resta appena il tempo per leggermi l'ultimo best seller di Teodoro di Mopsuestia... E' una vita di sacrifici ma qualcuno deve pure farla.
Comunque eccovi ancora una tornata di agggiornamenti con la speranza di recuperare sul ruolino di marcia ( e altrimenti frustate agli eunuchi !)
Tour of Gippsland A causa delle enormi distanze, delle colonne d'Ercole, dei mostri marini e della naturale reticenza dei barbari infedeli è difficile per il vostro patriarca avere notizia delle gare che si svolgono negli angoli più lontani della nostra terra.
Ma a volte la Provvidenza giunge in soccorso delle noste limitate capacità.
A causa infatti di una tempesta improvvisa l'Eunuco di ritorno da Cipango è stato trascinato in una terra lontana ed inospitale ( colonia penale di ceffi albioici) riuscendo a darci testimonianza di una gara che vedeva schierato un oscuro ciclista della Bar Etiopia: Zak Dempster.
Allontanato dal lanista dopo gli scarsi risultati, il buon Zak ha raccontato di aver lavorato come mozzo su una nave di pirati malesi, e che dopo la cattura e la decapitazione degli stessi ad opera di alcune navi di Prete Gianni, era stato costretto a guadagnarsi da vivere esibendosi su un monociclo insieme a degli strani animali dotati di marsupio.
Fortunatamente per lui le gare di ciclismo si disputano anche colà e così il buon Zak ha trovato il modo di guadagnarsi gloria ( se non punti visto che la gara è classificata come semi-professionale)
Per premiare lo sforzo dell'Eunuco naufrago e del povero ciclista emigrante diamo un breve riassunto della gara per la gloria.
I tappa: annullata in quanto la carrozza della giuria veniva inghiottita da una strana creatura vermiforme attratta dal ritmico rumore dei pedali dei ciclisti.
II tappa: la classe di Zak si mette in mostra e si piega soltanto davanti alle ripetute sciabolate ( letteralmente tali) del locale velocista con precedenti penali in 12 contee di Albione.
III tappa: Annullata per una pioggia di Rane Toro che rendeva gli ultimi chilometri un poco rischiosi per i corridori.
IV tappa: Zak Dempster non perdeva l'occasione per attaccare in modo deciso prendendo il largo insieme ad un colorito gruppo di marsupiali locali ( conosciuti durante le precedenti esibizioni). Sul traguardo il gruppetto riusciva a guadagnare abbastanza da permettere a Zak di indossare la maglia di Leader ( riconoscibile in quando tutti gli altri corridori sono a torso nudo).
V Tappa:( detta anche carosello del mercato del pesce) Zak controllava la situazione, e da vero erede del cannibale decideva di giocarsi anche la volata.
Così alla fine arrivavano tappa, maglia e vittoria finale per Zak tra il deliquio del pubblico ( tutti ospiti della locale colonia penale). Tra clangore di palle al piede e martelli spaccasassi si celebra perciò l'impresina del giovane Zak che adesso, forse, potrà ripresentarsi al suo paròn.
17th Post Danmark Rundt
Cosa può esserci di più affascinante di una gara di ciclismo-filatelico ?
Poche cose invero, anche per questo ho selezionato appositamente un eunuco per avere un dettagliato resoconto di questa inusuale gara.
Il regolamento è molto semplice: dapprima si parte con una gara di ciclismo normale, quindi in ordine temporale di arrivo i partecipanti devono riconoscere correttamente alcuni francobolli estratti a caso dalla giuria ( presieduta da Stanley Gibbon in persona).
I nostri, ahimè, non hanno brillato particolarmente nella fase filatelica ( specialmente gli starnuti di Oliphant non sono stati apprezzati dai filatelici), tuttavia nella terza tappa qualcosa è successo.
Lo stregone Cavendish avendo perso ogni speranza di poter raggiungere la Maglia Gronchi Rosa decideva infatti di lanciarsi in una fuga per poi potersi giocare la vittoria davanti al catalogo Bolaffi.
Aiutato dalla sua poderosa volata, da numerose ( e sospette) ventate che scompigliavano i francobolli degli avversari e da una estrazione favorevole ( chi non riconoscerebbe un triskelling giallo ?) riusciva nell'impresa di salire sul podio.
Grande festa per il paròn e annunciato un francobollo bizantino speciale a mosaico ( velate proteste del sindacato postini per il peso).
Campionato fiammingo contro il tempo
Con la tipica originalità che li contraddistingue, i fiamminghi hanno deciso di disputare la gara contro il tempo in separata sede rispetto alla gara in linea.
Appena giuntaci notizia abbiamo inviato il nostro Eunuco in loco per poter apprezzare una tenzone che schierava alcune delle nostre migliori promesse, purtroppo gli esiti non sono stati all'altezza delle aspettative.Il migliore dei nostri risultava essere Dominique "Manzo" Cornu ( 5° per 18 punti) che, appesantito come un cavallo da tiro Frisone, non riusciva a bissare il successo del mondiale U23.
Il severissimo Paròn Riccardo gli aveva esplicitamente vietato di entrare nelle cantine dello sponsor Tabarez, ma il diabolico belga era già riuscito a procurarsi alcuni vini interessanti con i quali aveva riempito la propria borraccia. E' molto probabile che il Sangiovese al secondo ristoro gli sia costato almeno venti secondi.
Fra lo stupore generale 7° posto per una delle rivelazioni della malavita ciclista di quest'anno Oliver "Soeze" Kaisen che si presentava al via con bastone da passeggio lenticolare simulando una leggera zoppia. I giudici scoprivano subito l'imbroglio ma il buon Kaisen portava comunque a casa 14 punti per la causa. Che il premio "Ti pensavamo buono solo per l'arena dell'ippodromo e invece guarda un po'" possa finire a lui ??
Sparkassen Giro Bochum
Il giro a tappe dei Bancomat di Bochum è ormai una classica del nostro calendario goto.Quest'anno i nostri ragazzi sono partiti con maggiore preparazione e con un un PIN adatto al prelievo internazionale ( ricordate come Matzenbacher pagò caso la disabilitazione al circuito Cirrus della sua carta di credito ?)
Nonostante tutte le precauzioni del caso i ciclisti svizzeri restavano i padroni della gara, già al secondo kilometro gli elvetici si mettevano d'accordo e bloccavano alcuni sportelli tacciandoli di non essere in regola con Basilea 2.
Molti dei nostri ragazzi si trovavano perciò bloccati e dovevano ricorrere al contante ( cosa che peggiorava la loro posizione creditizia).
Al secondo giro la fluttuazione dei mutui americani eliminava alcuni altri incauti pretendenti che avevano addocchiato alcune proprietà residenziali nella Bochum bene sperando nei tassi variabili.
Durante il terzo ed ultimo giro l'ultima trappola tesa dagli elvetici: un controllo UCI/WADA a sorpresa con la richiesta di snocciolare il proprio codice IBAN.
I nostri crollavano davanti a tale astuta richiesta: unico a cavarsela il prode cacciatore di lupi Peter Velits che, data la scarsità di istituti di credito nella sua terra natia, se la cavava con un codice semplice ( 1,2,3,Fugger !).
Otto punti per la Patè du Pavè e la certezza che sarò il caso di fare qualche corso di tecnica bancaria ai nostri girini.
Solita figuraccia di Steven Cozza sorpreso nella banca centrale di Bochum mentre cercava di farsi consegnare 1 milione di euro indossando una maschera con le fattezze di Nixon.
Per oggi il Patriarca conclude, nella prossima puntata il Giro di Irlanda e la classifica !!!
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