Eccoci di nuovo al nostro usuale appuntamento con il ciclismo bizantino, il più amato anche dagli infedeli.
Settimana ricca di gare e di risultati per i nostri ragazzi che finalmente sembrano trovare una forma degna dei notevoli emolumenti che i lanisti pagano annualmente per annoverarli tra le loro fila.
Come sempre gli eunuchi sono stati sguinzagliati tra le varie province dell' Impero Romano di Occidente per riportare fedelmente i fatti più interessanti, eccovi perciò i resoconti appena estratti dalle buste di pergamena ( e abbelliti nella forma poetica dal vostro augusto patriarca).
Tour de Picardie
Allegro tour francese che si svolge nella Picardia, terra nota principalmente per aver dato i natali ad Eddy Seigneur, Alexandre Dumas e Jean Racine e perciò naturalmente appassionata di drammoni granguignoleschi.
I nostri per mantenere fede ai gusti locali hanno deciso di inscenare un finto rapimento di massa prima della partenza ( con Amorison nella parte della Maschera di Ferro) finendo per perdere la punzonatura in tempo utile. Risultato: nessuno dei nostri si avvicinava ad una qualsiasi degna posizione !! Da segnalare che durante la piovosissima terza tappa il mitile Steven Cozza cadeva in modo deciso in un rivolo ove restava a filtrare beato fino all'arrivo dei soccorsi. Qualche settimana di stop per lui.
International Rheinland-Pfalz Rundfahrt
Una gara dove ci sono praticamente tutti i nostri ragazzotti in lotta per un posto al sole ( o meglio al vento viste le condizioni climatiche): goti, galli, franchi e bretoni hanno dato battaglia lungo le strade per strappare un possibile rinnovo di contratto agli arcigni lanisti.
Vediamo tappa per tappa
1Tappa: Festival della volata strapaesana che vedeve i nostri giusto ai piedi del podio: 4° Steven Caethoven, 5°André Greipel e 6°Harald Starzengruber. Vicini ma senza punti.
2 Tappa:Ancora volatone confusionario e ancora una medaglia di legno per noi con il quarto posto di André Greipel.
4 Tappa: La sfortuna continua a riversarsi sui nostri ciclisti come gli acquazzoni di questa ridente (?) zona della Germania. In questo caso piazziamo un 5° posto con Harald Starzengruber ( privo dello shakesperiano Matzenbacher)
5 Tappa: I pur inutili gesti apotropaici degli eunuchi ( inutili per mancanza di sostanza...) servono invece a qualcosa con il buon Steven Caethoven che imbrocca un 3° posto e regala 3 risicatissimi punti al suo lanista. Nella classifica finale niente da fare con Starzengruber 24° migliore dei nostri ( ma sono velocisti..) seguito molto lontanto da Greipel, O'Loughlin e dal misterioso Stubbe.
Giro del Giappone ( Cipango)
Ci arrivano frammentarie notizie da questa gara lontanissima che vede correre diavoli dagli occhi a mandorla ed eretici di ogni genere e sorta. Tuttavia il patriarcato non è mai senza risorse e, grazie ai volonterosi eunuchi e ad un po' di cara vecchia epatomamnzia, ancora una volta Fozio può illustrarvi i progressi dei nostri eroi.
Per prima cosa il Giro del Giappone non ha dei percorsi precisi perchè molto dipende sia dai permessi degli Shogun locali sia dalle manifestazioni dei vari Oni che spesso infestano le strade.
Per questo motivo le tappe hanno tutte lo stesso nome Akataka-Atakata ( da qua a qui).
1 Tappa: Sinuosissimo percorso tra i manieri dei signori locali che solo i ciclisti indigeni riuscivano a decifrare. L'astuto Zak Dempster ( mandato allo sbaraglio con una ciotola di riso e una borraccia di sakè dal suo paròn) si metteva alle costole di due diavoli gialli e riusciva a recuparare un terzo posto che vale 2 punti. Non male, non fosse altro per la fatica.
2 Tappa: Salita ad una montagna invero aspra che solo alla fine si rivelava essere un vulcano in piena attività cancellando metà della carovana al seguito dei corridori. Un giovane kazako vinceva la tappa, ma subito alle sue spalle giungeva il geniale Aurelien Passeron che grazie alla sua bici con ruote in asbesto riusciva ad evitare l'effetto Pompei. Primi punti annuali per il novello Marco Polo del ciclismo.
3 Tappa: Fuga di cinque coraggiosi ( tra cui l'infaticabile Passeron !!) vistisi costretti all'accelerazione da una banda di giocatori di Pachinko in protesta contro qualsiasi attività sportiva sul suolo giapponese che non sia il Pachinko stesso. La protesta si trasformava in rissa quando il gruppo si incontrava con una folla di estremisti Tamagochi. Nella confusa volata Passeron prendeva il 5° posto lasciando la vittoria all'Italiano Masciarelli.
Intanto il giro continua...
Giro d'Italia
Il giro dell'Impero Romano di Occidente è una gara che occupa gli alti prelati del ciclismo e generalmente non riserva molte soddisfazioni ai giovani che si spaccano la schiena per fare un po' di esperienza, ma quest'anno le cose sembrano differenti ( a partire dal fatto che Naibò non è maglia nerama tranquillamente 66°).
Il giro dell'Impero Romano di Occidente è una gara che occupa gli alti prelati del ciclismo e generalmente non riserva molte soddisfazioni ai giovani che si spaccano la schiena per fare un po' di esperienza, ma quest'anno le cose sembrano differenti ( a partire dal fatto che Naibò non è maglia nerama tranquillamente 66°).
Fino a questo momento si sono messi in luce principalmente Ariel Richeze e Andy Schleck con prestazioni davvero notevoli.
L'argentino volante si è piazzato: 5° nella seconda tappa e 3° nella terza tappa, procurando al suo viziatissimo manager ben 13 punti. Poi non contento della bella figura ha cercato di mettere la ciliegina sulla torta sbattendo Petacchi sulle transenne, l'operazione è rimasta purtroppo incompiuta anche grazie alla protezione degli altri velocisti che amano la generosità dello spezzino nell'elargire vittorie.
Andy Schleck invece sta facendo impressione !!
Nella prima tappa di salita ( beh salita... diciamo falsopiano ma visti i figuranti al Giro di quest'anno roba che ha fatto selezione...) il buon Andy si è tolto lo sfizio di arrivare 5° nel gruppetto dei migliori ma poi non contento di quello che aveva combinato ha attaccato come un pazzo al Santuario della Guardia !!
Il buon Fozio non credeva ai suoi occhi dopo la stoccata in salita ai danni dell'odioso Di Luca !!! Al termine della tappa il giovane pazzo ( come definite uno che dice " Non conoscevo la salita ma mi sentivo bene....") è arrivato sfiancato ma 3° ( bottino totale 13 punti) e con una posizione in classifica invidiabile. Vedremo fin dove resiste...
Classifica
Cantine Tabarez 490
Degustation Richelieu 435
Patè du Pavè 183
Bar Etiopia 152
Caffè Mutombo 127
Intanto gli eunuchi sono stati lanciati alla ricerca di Eddy Ratti, l'ormai ex-cannibale.
Intanto gli eunuchi sono stati lanciati alla ricerca di Eddy Ratti, l'ormai ex-cannibale.
1 commento:
La penuria di piazzamenti testè raggiunti è da ricondursi allo stato di avitaminosi cronica causata da una partita avariata di bevande gassate Tassoni.
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