
La stagione entra nel vivo !
Nokere Koerse
La Classicissima del calendario apulico che si svolge completamente intorno alle mura di Nocera ( da cui il nome Nokere Coerse) vedeva al via i nostri ragazzi un poco appesantiti dalle scodelle di orecchiette trangugiate nonostate il divieto palese dei lanisti. Steven Cozza non riusciva nemmeno a presentarsi al via a causa di alcuni problemi di omonimia che ne causavano un'indesiderato bagno in un'impepata.
La gara si accendeva subito su ritmi forsennati ( e qualche ruolo devono averlo giocato le salsicette piccanti poste sul sellino dei partecipanti) tanto che i nostri rimanevano quasi subito fuori dai giochi che contano. Frederic Amorison, risvegliatosi da uno stato comatoso indotto da abuso filetto di cavallo ai ferri, raggiungeva il gruppetto di testa chiudeva con un dignitosissimo 9° posto ( 12 punticini). Gli altri naufragavano tra le cime di rapa: 25° Bauke Mollema, 32 Boasson Hagen e 44 Talabardon della dementia 13.
All'arrivo grande scandalo antidoping con numerosi ciclisti trovati positivi alla burrata, l' UCC ( Unione Ciclisti Capodicollo) ha inoltrato formale reclamo all'UCI e ( Testuale) "a quel mangiapatete d'un irlandese".Vedremo come va a finire
Milano Sanremo
La classicissima di primavera. La più brutta delle classiche ma anche la più amata perchè riapre una stagione!!
I nostri vi partivano senza particolari ambizioni perchè gara ancora fuori portata per dei giovani pischelli seppure pronti a grandi imprese come i nostri. Oltretutto la tenzone risultava incomprensibile a causa dell'eunuco cronista che non era in grado di riportare un nome corretto nemmeno sotto la minaccia dell'abbacinamento. Per 20 Km il patriarca era costretto a frugare la biblioteca di San Demetrio in cerca di notizie tecniche su un tale Lou Prist, per scoprire alla fine che si trattava di Loqvist !!
Formale protesta è stata inviata al decadente pontificato vaticano !
Comunque la gara era caratterizzata dai soliti attacchi senza speranza che si concludevano ai piedi del Poggio. Arrivo in gruppetto e omaggio della gara a Cancellara ( Freire rimasto senza Petacchi non poteva avvalersi del fido compagno di squadra).
Il migliore dei nostri ? Ariel "Axl" Richeze con un 23° posto che frutta qualche punticino alla Cantina Tabarez.
All'arrivo anche Matteo Priamo in netta crescita dopo l'esilio da Troia. Cappellone d'asino a Niki Terpstra 145° !!!!!!!!
63rd Dwars door Vlaanderen
In 63 edizioni questa onusta gara non ha mai mantenuto il medesimo percorso !!
Il problema nasce tutto dal fatto che il paròn della gara ( Johan Dexter Ward) soffre da anni di perdita di memoria a breve termine, cambi repentini di personalità e possedimenti a là Doppelganger.Tutto questo rende la gara assolutamente imprevedibile e aperta a qualsiasi tipo di ciclista ( l'altimetria è assolutamente variabile; un anno la garà finì in cima al Terminillo).
I nostri ragazzi, aperti alle sfide anche per via dei contratti capestro che hanno firmato, si sono presentati al via speranzosi ( in un annullamento della gara, beninteso).
La gara invece si snodava tortuosa fin dai primi chilometri con ben 4 passaggi per la piazza del mercato di Tongeren ( durante le ore di mercato) e questo selezionava il numero dei candidati alla vittoria finale. Il prode Niki Terpstra restava attaccato con i denti ai fuggitivi, ben conoscendo le punizioni corporali che lo avrebbero colto in caso di ennesimo fallimento.
Gianni Meersman e Frederic Amorison si perdevano nei pressi di un allevamento di malto e decidevano di arrotondare con qualche ora di sano lavoro da braccianti.
Alla fine Chavanel se ne andava tutto solo verso il traguardo avendo intuito le mosse della macchina del giudice di gara, nel gruppetto dei migliori che lo seguivano dappresso il nostro Niki Terpstra (12°) che riscattava una stagione fin qui opacissima.
Dietro di lui di qualche bivio Toni Martin 42°.
Qualcuno sostiene di aver tracciato una cartina della gara, ma siamo certi che l'anno prossimo il paròn della gara saprà ancora stupirci ( forse anche di più di quella volta nel 1978 in cui urlò "Cthulhu fhtagn" dal palco della premiazione).
Castiglia & Leon
Ah l'Hiberia terra di passioni e contrasti, di sangue e arena, di Castilla Y Leon !!
Alla Garetta il patriarca mandava un paio di eunuchi per osservare nel dettaglio le imprese di Pfannberger, Mollema e Cozza. Per osservare le imprese dell'austriaco volante bisogna attendere parecchie ore all'arrivo, visto il suo 64° posto nella classifica generale, ma gli altri ragazzi combinavano qualcosa di meglio.
Nella prima cronometro il prode Steven Cozza trovava lo spiraglio giusto e filtrava una 7° posizione di tutto rispetto. Da quel momento cominciava però il Bauke Mollema show ! Dapprima si procurava un ottimo terzo posto in volata nella II tappa, quindi resisteva in salita ( lui già noto come il "culone di Edamer"a soli 43 secondi dall'aquila Contador !!) nella tappa regina portando a casa un 6°posto.
Alla fine poteva amministrare nell'ultima tappa la sua posizione e assicurarsi il 6° posto in classifica generale. Gran colpo davvero !! Anche perchè frutta qualcosa come 35 punti alla Sheena Easton Foundation.
Gran colpo del Rookie e gran colpo sulle nocche con righello di legno a Pfannenberg per l'orrenda prestazione.
E3 HArelbecke
Lo avevano detto tutti ( tutti quelli che si intendono di gare ciclistiche, ovvio), il suo nome circolava con insistenza nelle terme, da tempo nei lupanares si accettavano forti scommesse sul suo nome: alla fine Von Avermaet è venuto fuori alla grande.
La giovane promessa della Sheena Easton ( soffiata di un niente alla Pavè du Patè) si rendeva protagonista di una grande gara e raccoglieva meno del previsto.
La gara di Harelbecke rappresentava un buon test per il Fiandre e così i grandi caporioni del ciclismo stavano a guardarsi in cagnesco ma di fatto pedalicchiavano senza costrutto.
Così le seconde linee attaccavano alla grande e in particolare Von Avermaet portava via un bel gruppetto misto: ex sciatori ( Tombak), escapisti ( Voeckler), Norvegesi succhiaruota ( Arvesen) e alfieri della grande distribuzione (Kopp). Su tutte le salitelle il giovane Von Avermaet dava delle strappate notevoli, con il risultato di mostrarsi più forte e quindi esporsi agli attacchi avversari. Così a pochi chilomentri dall'arrivo Arvesen gabbava tutti, chiudendo davanti a Kopp, buon terzo per Van Avermaet ( 35 punti) che con un po' di esperienza avrebbe potuto fare anche il colpaccio !!
Freccia del Brabante
La gara rappresenta un sentito omaggio a Loretta Goggi ( vedi foto) e alla sua monumentale interpretazione nella Freccia Nera ( che qui la televisione olandese ha rinominato Freccia del Brabante). Prima della partenza si deve infatti assistere all'integrale trasmissione dello sceneggiato a cui segue un sentito cineforum di appassionati del Fan Club Batavia Loretta Goggi.
Ai nostri il polpettone rimaneva evidentemente sullo stomaco perchè non riuscivano a sfoggiare una prestazione degna di questo nome. Stubbe ripiombava nell'abulico anonimato di parte della stagione precedente (53°) con la buona compagnia di Oliver Kaisen (77°) che non se la sentiva di lasciare il belga come fanalino di coda.Unico dei nostri a distinguersi l'ineffabile Pavel Brutt ( 13° per un totale di 8 punti) che appare comunque lontano dal colpo di pedale del 2007 e non riesce ad entrare nei primi dieci.
Il paròn della Caffè Etiopia incamerava comunque il gruzzoletto, avido come un novello Scrooge, per allontanarsi dai bassifondi della classifica.
Classifica
Sheena Easton 152
Patè du Pavè 135
Cantine Tabarez 115
Bar Etiopia 103
Dementia 13 38
Caffè Mutombo 35
Nel prossimo post tante altre garette e il ritrovamento sulla Botany Bay di Eddy Ratti !!!
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