9/12/2007

Zak e i marsupiali


Sempre più frenetica la vita del Patriarca, tanto che mi resta appena il tempo per leggermi l'ultimo best seller di Teodoro di Mopsuestia... E' una vita di sacrifici ma qualcuno deve pure farla.
Comunque eccovi ancora una tornata di agggiornamenti con la speranza di recuperare sul ruolino di marcia ( e altrimenti frustate agli eunuchi !)
Tour of Gippsland A causa delle enormi distanze, delle colonne d'Ercole, dei mostri marini e della naturale reticenza dei barbari infedeli è difficile per il vostro patriarca avere notizia delle gare che si svolgono negli angoli più lontani della nostra terra.
Ma a volte la Provvidenza giunge in soccorso delle noste limitate capacità.
A causa infatti di una tempesta improvvisa l'Eunuco di ritorno da Cipango è stato trascinato in una terra lontana ed inospitale ( colonia penale di ceffi albioici) riuscendo a darci testimonianza di una gara che vedeva schierato un oscuro ciclista della Bar Etiopia: Zak Dempster.
Allontanato dal lanista dopo gli scarsi risultati, il buon Zak ha raccontato di aver lavorato come mozzo su una nave di pirati malesi, e che dopo la cattura e la decapitazione degli stessi ad opera di alcune navi di Prete Gianni, era stato costretto a guadagnarsi da vivere esibendosi su un monociclo insieme a degli strani animali dotati di marsupio.
Fortunatamente per lui le gare di ciclismo si disputano anche colà e così il buon Zak ha trovato il modo di guadagnarsi gloria ( se non punti visto che la gara è classificata come semi-professionale)
Per premiare lo sforzo dell'Eunuco naufrago e del povero ciclista emigrante diamo un breve riassunto della gara per la gloria.
I tappa: annullata in quanto la carrozza della giuria veniva inghiottita da una strana creatura vermiforme attratta dal ritmico rumore dei pedali dei ciclisti.
II tappa: la classe di Zak si mette in mostra e si piega soltanto davanti alle ripetute sciabolate ( letteralmente tali) del locale velocista con precedenti penali in 12 contee di Albione.
III tappa: Annullata per una pioggia di Rane Toro che rendeva gli ultimi chilometri un poco rischiosi per i corridori.
IV tappa: Zak Dempster non perdeva l'occasione per attaccare in modo deciso prendendo il largo insieme ad un colorito gruppo di marsupiali locali ( conosciuti durante le precedenti esibizioni). Sul traguardo il gruppetto riusciva a guadagnare abbastanza da permettere a Zak di indossare la maglia di Leader ( riconoscibile in quando tutti gli altri corridori sono a torso nudo).
V Tappa:( detta anche carosello del mercato del pesce) Zak controllava la situazione, e da vero erede del cannibale decideva di giocarsi anche la volata.
Così alla fine arrivavano tappa, maglia e vittoria finale per Zak tra il deliquio del pubblico ( tutti ospiti della locale colonia penale). Tra clangore di palle al piede e martelli spaccasassi si celebra perciò l'impresina del giovane Zak che adesso, forse, potrà ripresentarsi al suo paròn.

17th Post Danmark Rundt
Cosa può esserci di più affascinante di una gara di ciclismo-filatelico ?
Poche cose invero, anche per questo ho selezionato appositamente un eunuco per avere un dettagliato resoconto di questa inusuale gara.
Il regolamento è molto semplice: dapprima si parte con una gara di ciclismo normale, quindi in ordine temporale di arrivo i partecipanti devono riconoscere correttamente alcuni francobolli estratti a caso dalla giuria ( presieduta da Stanley Gibbon in persona).
I nostri, ahimè, non hanno brillato particolarmente nella fase filatelica ( specialmente gli starnuti di Oliphant non sono stati apprezzati dai filatelici), tuttavia nella terza tappa qualcosa è successo.
Lo stregone Cavendish avendo perso ogni speranza di poter raggiungere la Maglia Gronchi Rosa decideva infatti di lanciarsi in una fuga per poi potersi giocare la vittoria davanti al catalogo Bolaffi.
Aiutato dalla sua poderosa volata, da numerose ( e sospette) ventate che scompigliavano i francobolli degli avversari e da una estrazione favorevole ( chi non riconoscerebbe un triskelling giallo ?) riusciva nell'impresa di salire sul podio.
Grande festa per il paròn e annunciato un francobollo bizantino speciale a mosaico ( velate proteste del sindacato postini per il peso).

Campionato fiammingo contro il tempo
Con la tipica originalità che li contraddistingue, i fiamminghi hanno deciso di disputare la gara contro il tempo in separata sede rispetto alla gara in linea.
Appena giuntaci notizia abbiamo inviato il nostro Eunuco in loco per poter apprezzare una tenzone che schierava alcune delle nostre migliori promesse, purtroppo gli esiti non sono stati all'altezza delle aspettative.Il migliore dei nostri risultava essere Dominique "Manzo" Cornu ( 5° per 18 punti) che, appesantito come un cavallo da tiro Frisone, non riusciva a bissare il successo del mondiale U23.
Il severissimo Paròn Riccardo gli aveva esplicitamente vietato di entrare nelle cantine dello sponsor Tabarez, ma il diabolico belga era già riuscito a procurarsi alcuni vini interessanti con i quali aveva riempito la propria borraccia. E' molto probabile che il Sangiovese al secondo ristoro gli sia costato almeno venti secondi.
Fra lo stupore generale 7° posto per una delle rivelazioni della malavita ciclista di quest'anno Oliver "Soeze" Kaisen che si presentava al via con bastone da passeggio lenticolare simulando una leggera zoppia. I giudici scoprivano subito l'imbroglio ma il buon Kaisen portava comunque a casa 14 punti per la causa. Che il premio "Ti pensavamo buono solo per l'arena dell'ippodromo e invece guarda un po'" possa finire a lui ??

Sparkassen Giro Bochum
Il giro a tappe dei Bancomat di Bochum è ormai una classica del nostro calendario goto.Quest'anno i nostri ragazzi sono partiti con maggiore preparazione e con un un PIN adatto al prelievo internazionale ( ricordate come Matzenbacher pagò caso la disabilitazione al circuito Cirrus della sua carta di credito ?)
Nonostante tutte le precauzioni del caso i ciclisti svizzeri restavano i padroni della gara, già al secondo kilometro gli elvetici si mettevano d'accordo e bloccavano alcuni sportelli tacciandoli di non essere in regola con Basilea 2.
Molti dei nostri ragazzi si trovavano perciò bloccati e dovevano ricorrere al contante ( cosa che peggiorava la loro posizione creditizia).
Al secondo giro la fluttuazione dei mutui americani eliminava alcuni altri incauti pretendenti che avevano addocchiato alcune proprietà residenziali nella Bochum bene sperando nei tassi variabili.
Durante il terzo ed ultimo giro l'ultima trappola tesa dagli elvetici: un controllo UCI/WADA a sorpresa con la richiesta di snocciolare il proprio codice IBAN.
I nostri crollavano davanti a tale astuta richiesta: unico a cavarsela il prode cacciatore di lupi Peter Velits che, data la scarsità di istituti di credito nella sua terra natia, se la cavava con un codice semplice ( 1,2,3,Fugger !).
Otto punti per la Patè du Pavè e la certezza che sarò il caso di fare qualche corso di tecnica bancaria ai nostri girini.
Solita figuraccia di Steven Cozza sorpreso nella banca centrale di Bochum mentre cercava di farsi consegnare 1 milione di euro indossando una maschera con le fattezze di Nixon.
Per oggi il Patriarca conclude, nella prossima puntata il Giro di Irlanda e la classifica !!!

9/05/2007

Fughe & Dighe

Ed eccoci ancora qui tra i rutilanti e purpurei corridoi del potere bizantino per un dovuto aggiornamento sui risultati delle nostre giovani speranze. Eunuchi sempre più affannati giungono da ogni parte del globo con risultati a volte felici, a volte disastrosi, ma sempre stabilianti.
Compito del vostro Patriarca è dunque salvare le vostre anime con ordinati e succinti resoconti.


GP Gerrie Kneteman
Who is the man I see ? cantano i Keane per le strade di Bisanzio con le loro rumorose cetre.
Più o meno questa è la stessa cosa che si devono essere chiesti gli spettatori del Gerrie Kneteman quando hanno visto sfilare per primo sotto il traguardo il giovanissimo Olivier Kaisen.
Ma nonostante l'incredulità generale il belga della Pavè du Patè riusciva nell'impresa della vittoria, gettando il proprio lanista nel più completo deliquio.

La gara si era svolta senza sorprese particolari fino al 100° kilometro quando una retata improvvisa della polizia (guidata in loco da una soffiata delatoria di certo Mr. Soeze) aveva bloccato tutti i ciclisti per un controllo su alcuni sospettati di contrabbando di tubolari.
Tutti meno uno...il diabolico Kaisen Soeze aveva infatti potuto procedere ad andatura cicloturistica verso l'arrivo.
Al traguardo enormi discussioni tra i lanisti e proposta di squalifica per Kaisen, tuttavia anche al fotofinish non è stato possibile dimostrare che lo zoppo delatore fosse a lui collegato in qualche modo ( e sono 70 punti per la Patè du Pavè).

Giro della Gallia
Il giro di Gallia meriterebbe un capitolo a parte vista l'importanza della gara, ma tutto sommato per i nostri giovani è ancora obiettivo troppo ambizioso per poter sperare in qualcosa di più di un piazzamento o di una vittoria di tappa.Ma vediamo cosa hanno combinato i nostri alfieri in dettaglio:

Cavendish: Lo stregone veniva schierato dalla Patè du Pavè con l'obiettivo di centrare un piazzamento nelle prime tappe in terra d'Albione ( e cadere nel fuori tempo massimo all'arrivo dei primi tumuli druidici).
Purtroppo il giovane dopo una partenza promettente ( 9° e 10° nelle prime due tappe) aveva la malaugurata sorte di scontrarsi con un sostenitore di Mordred a 21 kilometri dall'arrivo della terza tappa.
A niente valeva l'incantesimo di "Self-Healing" lanciato dal giovane stregone che doveva anche sostenere un breve scontro fisico con lo scalmanato usurpatore.
All'arrivo della tappa il prode Mark era costretto a ritirarsi nelle terre del Re Pescatore per prendersi cura delle ferite. Ma la promessa è quella di tornare più forte di prima.

Di Gregorio: Tutta Bisanzio aspettava la prova di questo giovane corridore che l'anno scorso aveva impressionato tutti nel giro del Delfinato ma le cose alla fine non sono andate come si sperava. Durante la quarta tappa il gruppo procedeva tranquillo attraversando il mercato affollato di una cittadina. La fedele scimmietta di Remy ( appollaiata sul manubrio) scorgeva, tra le bancarelle di vario genere, quella di dolciumi e frutta secca.
Un rapido colpo al manubrio per raggiungere le agognate noccioline era sufficiente a mandare Remy a terra rovinosamente.
Risultato: Gomito fratturato per il dolce Remy e gran stufato di scimmietta offerto dal ciclista stesso ai propri compagni di squadra. Sarà per l'anno prossimo (senza il primate).

Lequatre: Con più metallo in corpo di un cavaliere teutonico Geoffroy veniva mandato dalla Sheena Easton a raccattare qualche punto nelle prime tappe di volata.
Ma il giro per lui non cominciava affatto bene: Dappprima i metal detector delle varie sala stampa lo rallentavano terribilmente ( doveva presentarsi alla punzonatura un giorno prima di tutti gli altri) quindi alla sesta tappa il passaggio nei pressi della Magnetic Societè du Gaule lo costringeva fisicamente a fermarsi.
Staccato insieme ad un consistente pezzo di roccia da alcuni valenti scalpellini bretoni è stato rispedito in patria su un caicco appositamente armato dal paròn della Sheena Easton.
Siamo certi di poterlo rivedere a breve magari in zone meno soggette a tali fenomeni.

Burghardt: Tour anonimo del giovane goto che tuttavia ha già dato il meglio di sè durante l'apertura di stagione. Marcus non entrava in nessuna fuga, non bruciava stanze d'albergo, non assumeva doping stravaganti e non rilasciava dichiarazioni farneticanti.
Tuttavia riusciva nell'impresa fallita a tutti gli altri giovani campioni, ovverosia terminare il Tour senza uscire fuori tempo massimo ( 127°). Così il buon Marcus guadagnava per la causa 6 punti che il Patriarca con un apposito editto alzava a 8 per premiare l'unicità del gesto ( e già per le Terme si sente il rimbrottare delle lamentele...).

72nd GP Stad Zottegem-Dr. Tistaert Prijs
Prima di tutto un po' di quadro storico ( ah Bisanzio culla di civiltà !).
Il Dr.Tistaert è un eminente poeta dialettale frisone che ha composto odi di notevole importanza per la storia culturale del suo popolo ( ricordiamo il suo poema di 4.000 endecasillabi utilizzato principalmente per tappare le falle dei Polder).
Stad Zottegem è invece una maschera popolare della commedia dell'arte Limburghese raffigurante il giovane credulone di città che viene bastonato, legato e lasciato generalmente in una diga ad aspettare l'alta mare ( tipico esempio della sottile comicità limburga).
Queste due così importanti figure della cultura del Sacro Romano Impero vengono adeguatamente celebrate con una gara ciclista di importante spessore.
Quest'anno tra i nostri partenti si è distinto solamente il promettentissimo Frederic Amorison che con il suo sesto posto ha regalato 16 punti al paron della Sheena Easton.
Al termine della gara la lettura integrale di un opera di Tistaer è stata interrotta da una violenta inondazione (pare dolosa).

Classement parbleu !

Cantine Tabarez 940
Degustation Richelieu 652
Patè du Pavè 477
Caffè Mutombo 210
Bar Etiopia 186