10/17/2006

... and so I face the final curtaain !!


Eh già,proprio come diceva Frank!
Con la scalata al Montjuic la stagione ciclistica dei nostri giovani fringuelli è infine terminata. Con breve e asciutta sintesi vi racconto delle ultime gare e vi rimando al post riassuntivo dove sarà comunicata la classifica generale definitiva, le coppe da assegnare e la data definitiva della serata degli "Oscar del Ciclismo di Serie B".
Già immagino l'attesa, ma sarà impossibile strappare a Fozio qualsiasi anticipazione ( per questo motivo due Peceneghi enormi stazionano davanti al mio vestibolo notte e giorno).
Ma andiamo alle gare.

Giro del Piemonte (1HC)
Vi ricordate la miniserie di Daredevil "Born Again" ?? Beh a Bisanzio ha avuto un grande successo ( a parte qualche problema con gli iconoclasti...), per cui quando abbiamo visto Eddy Ratti salutare tutti a 80 Km dall'arrivo abbiamo pensato di assistere alla rinascita di un Cannibale.
Eddy trovava in fuga la compagnia di un parterre de Roi ( Rodriguez, Valverde e Nardello) e a tutti sembrava che la gara ( ma anche il campionato invero, visti i punti in palio) potesse subire una svolta definitiva. Purtroppo l'invida verso i campioni in fuga ha avuto la meglio sul coraggio di Eddy, e i quattro sono stati ripresi a 10 Km dal traguardo.
Con il ricongiungimento si sono spente le speranze di far punti per Re Pesciarone, tanto che un esausto Eddy ha dovuto accontentarsi del 54° posto. Ma i segni di ripresa ci sono eccome !!! Sarà per la prossima stagione.

Giro di Lombardia
La classica delle foglie morte e degli infissi in ottone ( notate la percentuale di case che li hanno nella provincia di Como...una cosa inquietante!). Non è certo la gara più adatta ai giovani ciclisti per far punti, vista la durezza e il calendario. Alcuni nostri coraggiosi si sono iscritti sperando di sovvertire la classifica con un colpo di mano: i coraggiosi Beppu, Ermeti, Kemps e Monfort.
Ma il colpo di mano( rovescio) glielo hanno dato le salite, visto che dopo il Ghisallo i soli Monfort e Beppu non erano ancora saliti sull'ammiraglia a bersi un brodetto alla vastese ( indicatissimo per il recupero).
Così la gara proseguiva con il Capriolo di Kaltenbach in fuga in quella che era la sua ultima gara da professionista e una masnada di scatenati alle spalle.
La gara si concludeva con Bettini stra-vincente mentre i nostri ragazzi registravano l'ottimo 54° posto di Monfort ( a soli 4 minuti, niente male) e il 72° della Cernia Beppu a 15 minuti ( terrorizzato anche dal pericolo di finire nel brodetto lui stesso...)
Notizia di Mitologia Ciclistica: Il capriolo 100 metri dopo il traguardo è stato prelevato da Lohengrin stesso che lo ha condotto nel Valhalla del ciclismo, sono in corso trattative per convincerlo a fare almeno ancora una stagione...

Escalada al Montjuic
Simpatica gara di salita estrema che vede ai nastri di partenza il meglio ( e il peggio) del ciclismo iberico post operazione Puerco. Lasciati a casa i soprannomi, i cagnolini e una situazione legislativa che rattrista ( poi dicono che la nostra era una giustizia "bizantina"). La gara si svolgeva senza che nessuno dei nostri sentisse in tempo la sveglia e si chierasse alla partenza. Risultato: Vittoria di Joaquin Rodriguez, piazzamento di Sastre ( ma va??) e noia devastante.


Per il momento è tutto ma preparatevi al post finale con tutte le news sui premi.
E l'anno prossimo: Regole Nuove, Previtamenti, Scaglioni alla Visco e Sotterfugi diabolici per un campionato sempre apertissimo.
Fozio Saluta

10/08/2006

Il penultimo Week-End !!


Fine settimana intenso che infiamma un finale di stagione ancora aperto a molteplici possibilità ( classifica cortissima), non perdiamoci in ciance perciò e andiamo a gustarci gara per gara i sapidi riassunti:

54th Coppa Sabatini
Competizione di Ciclo-Tennis dedicata all'indimenticata campionessa Argentina vedeva trai partenti i due infaticabili delle garette strapaesane. Eddy "CAnnibale" Ratti e Giairo "Ossi di Seppia" Ermeti.
La gara si trascinava stancamente con palleggi da fondo campo degni del peggior Ocleppo fino a pochi chilometri dall'arrivo quando un giudice di sedia, inopportunamente collocato al centro della sede stradale, creava notevole selezione nel gruppo. I 12 superstiti della caduta
generale disputavano la volata con decisione, tra questi il cannibale Ratty completamente ritrovato dopo le sedute junghiane della settimana.
Eddy partiva bene ma doveva accontentarsi del 10° posto a causa dei molti velocisti che lo circondavano ( 11 punti) e di uno spunto ancora non brillantissimo. Tuttavia grande soddisfazione nel team Bar Etiopia per il ritrovato campione.

Giro dell'Emilia
Gara nota per la durissima salita del Santuario di San Luca che si affronta ripetutamente e che tende a selezionare il gruppo in modo feroce. Fozio si collegava, tramite ingegnoso sistema di aruspici con frattaglie di piccione, verso la fine dell'ultimo giro quando la gara era ormai decisa da un gruppetto di tre baldanzosi.
Dei nostri ragazzi nessuna traccia, così alla fine Rebellin poteva imporsi con uno sprint
facile facile sullo spompato Di Luca. Migliore dei ragazzi ?? Beh uno che ragazzo non lo è più: Frank Vandenbroucke (32°), pian piano Frankino si fa vedere ( andrà meglio l'anno
prossimo ??)

Münsterland Giro
Solita gara tedesca alla quale i nostri ragazzi si iscrivono in massa. Il percorso ripercorre alcuni dei punti più importanti della guerra dei 30 anni ma qui non c'è stato il Montecuccoli della situazione ad escogitare piani ingegnosi visto che alla fine si è trattato di una volatona di gruppo senza troppe emozioni.
Vince Martens (aggiungendo l'ennesimo perla per la Skil Shimano !!) ma la turbina di Rostock
non può stare a guardare e si piazza 8° regalando ben 10 punti alla Degustacion Richelieu. Parbleu !! L'ennesimo risulstato di un ragazzo che sembra una certezza. Altimetria però da rivedere per una gara piatta come una lasagna bavarese ( esisteranno ??)

10th GP Beghelli
Nella fredda domenica Bizantina Fozio si collegava per vedere l'ennesima gara strapaesana pur di tenere al corrente i propri DS delle evoluzioni dei loro beniamini. Solita telecronaca surreal-partigiano-esistenzialista del duo Sgarbozza-Fabretti che rendeva ancora più insopportabile il non eccelso spettacolo.
Si ma poi...
Sull'unica salita del percorso parte Eddy Ratti come una fucilata in faccia ad un abitatore del profondo. Nessuno lo vede più e a 9KM dall'arrivo sembra essere la volta buona. Pedala veloce ed elegante come un levriero afghano, ma purtroppo il percorso non gli è amico.
La strada spiana e prima viene raggiunto da un gruppetto di tre, poi da Bettini e, agli
ultimi chilometri, da tutti.
Volatona generale, ma prima un simpatico intermezzo esoterico con Raivis Belohvosciks che attacca e con Sgarbozza che per pronunciarne il cognome evoca 36 Gaunt della notte piuttosto veloci. Ordine di arrivo un po' confuso, comunque il buon Eddy chiude 54° appena dietro ad un paio di Gaunt.
Sgarbozza, rapito dalle usuali scimmie cinocefale ( vedi fotina), è attualmente ricercato ( ma senza poi molto impegno) nei pressi dell'altopiano di Leng.

100th Paris-Tours
Interessante il lotto dei nostri partenti: 41 Fumuyuki Beppu, 75 Andre Greipel (Ger), 202 Steven Caethoven (Bel) e 244 Aaron Kemps (Aus).
Tuttavia nelle gare Pro Tour i nostri partenti raramente sono anche arrivanti !!
La gara ha mantenuto il suo fascino incerto grazie alla sua altimetria ingannevole, alle stradine tortuose e ad una media mostruosa che ha fatto fuori quasi tutti i nostri.
Quasi perchè nel volatone per il terzo posto ( i primi due involatisi con la solita fuga coraggiosa) il buon Aaron "Ebreo Errante" Kemps piazzava un 24° posto di tutto rispetto per un giovane del GSII. Sono 6 punti per la Caffè Mutombo che la rafforzano al terzo posto.

Classifica
Cantine Tabarez 452
Bar Etiopia 399
Caffè Mutombo 292
Patè du Pavè 249
Degustacion Richelieu 230

E questa settimana gran finale !!
Fozio

10/02/2006

Haussler, Oberon, Ermeti and Titania


Il titolo del post si riferisce direttamente all'eroe del week-end ( Haussler), al grande piazzato delle gare italiane ( Ermeti) e alla Tempesta che si è simpaticamente abbattuta sul Campionato di Zurigo.

Vediamo cosa è successo gara per gara...

Zuri Metzege
Già rinominata la gara di Namor, visto che le ultime edizioni si sono tutte svolte sott'acqua, ha permesso di osservare qualche interessante spunto dei nostri giovani. Beppu, già rinominato la cernia per somiglianza e per la sua adattabilità all'acqua, si è lanciato in una fuga kamikaze ( pardon..) con scarsi risultati.
Veniva infatti raggiunto ancor lontano dal traguardo e si ritirava stremato.
Maxime Monfort si trovava nel gruppo dei migliori fino a 33 Km dall'arrivo, poi le forze gli venivano meno e doveva accontentarsi del 57° posto.
Complimenti però per aver chiuso la gara ( unico tra i nostri), a differenza di Matzenbacher trovato dal suo DS nei pressi di un fosso mentre recitava "The wills above be done, but I would fain die a dry death" ( The Tempest). Accompagnato in un casolare è stato con fatica ricondotto alla ragione.

Circuit Franco-Belge
Il Circuit Franco-Belge è l'ultima gara a tappe in Europa della stagione, e forse anche per questo gode di un parterre migliore di tante altre gare Pro Tour ( un certo Eneco Tour vi dice niente ??).
I nostri giovincelli,costretti anche dalla severità tipo "Tana delle Tigre"dei loro DS, si sono iscritti in massa per aiutare le loro squadre nello sprint finale.
La prima tappa, un nervoso attraversamento della Belle France fino al confine Belga ( Quiveraint), causava un po' di scompiglio tra i vari contendenti, tanto che l'Ucraino Dyuda doveva dare forfait dopo essere stato sorpreso alla dogana con numerose tavolette di cioccolato e due bottigliette di Pastis. A nulla valevano gli appelli ai frontalieri del DS Peige e l'Ucraino veniva rispedito a casa.
Nella seconda tappa invece arrivo a Poperinge ( descritta dai depliant come noto centro Medioevale ma in realtà costruita in cartapesta appositamente per la gara) dove Henrich Haussler riusciva ad imporsi in una volata imperiosa in cui sia la Turbina Greipel che Stregone Cavendish non riuscivano ad entrare.
Terza tappa in sordina per i nostri colori ( una bella vittoria di Nico Eeckhout) con la sola turbina che riusciva a regolare il gruppo (4°). Ma nell'ultima tappa ancora un gran finale del rinvigorito Haussler che decideva di dare una mano alla volata del suo DS con un'altro sprint.
Rettilineo lungo e niente da fare per i due australiani ( Brown e Renshaw), spacciati anche dal lavoro di squadra della Gerolsteiner. Non si hanno notizie dello Stregone Cavendish, probabilmente attardato da qualche Sabba o da qualche rotonda.
In classifica finale 14° Haussler e 15°Greipel e, a testimonianza della durezza del percorso, Eeckhout 6° nella classifica della montagna.

Memorial Cimurri
Quando Fozio ha sentito per la prima volta nominare questa gara ha subito ritenuto che fosse segno di grande sensibilità dedicare una tenzone alla nota malattia infettiva che colpisce cani e canidi. Poi ha scoperto che Cimurri erano anche due locali fratelli ciclisti di Reggio Emilia e la gara ha un po' perso di interesse.
Comunque solita gara demenzial-strapaesana italiana con salite a 150 KM dall'arrivo e un percorso finale dove neanche Merckx contro la Zia May sarebbe riuscito a fare la differenza. Morale; prima ci provano un po' di russi con cognomi artatamente anagrammati dai telecronisti e poi il colombiano Rigoberto ( giovane su cui si sono posati gli occhi della Degustacion Richelieu). Ma alla fine tutti insieme in una volata senza storia dove Giairo agguanta un 6° posto ( 16 punti) senza neanche alzare il sedere dal sellino.
Una sorta di minimo sindacale: che ci sia aria di rinnovo del contratto ??? Ancora una volta il cannibale naufraga senza appello, oramai è un caso degno dei Journal of Cycling Psychology. Pare infatti che anche al foglio firma abbia avuto paura di arrivare tra i primi. Chi potrà guarirlo ??
E lo sprint prosegue...