3/17/2007

Back in the Saddle



Al giorno d'oggi non è più possibile fidarsi di nessuno !!
Aspettavamo a Bisanzio alcune trireme cariche di sete preziose dall'oriente e invece ci è toccata in sorte una terrible epidemia di Febbre Tracia portata dagli improvvidi marinai.
Il vostro Fozio è dovuto addirittura ricorrere alle cure taumaturgiche dell'Icona di San Demetrio per potersi riprendere adeguatamente dai fastidiosi sintomi.Nella città sono stati sospesi tutti i Ludii, le dispense munifiche e le visite dell'imperatore; soltanto ieri è stato possibile riprendere una parvenza di vita civile sotto il controllo dei Monaci Guaritori.
Anche gli eunuchi che avevo inviato per seguire le gare sono stati finalmente ammessi nella città rendendo così possibile l'usuale aggiornamento sulle gare d'Oriente e Occidente.

Le Samyn
La gara misteriosa alla fine non si è rivelata l'ennesima trappola degli Zygon per impossessarsi del Tardis, ma una semplice scampagnata per i territori belgi con annessa volatona finale.
Il vincitore è risultato essere il fantasmino Casper ( dall'inizio di stagione fulminante) mentre i nostri non si sono particolarmente distinti. Fa eccezione a questa generale bocciatura il valente Benoit Sinner giunto 14° nell'affollato sprint finale. Benoit non trovava lo spazio giusto per giocarsi le posizione top ten ma regalava comunque al suo lanista Deponti ben 9 punti sempre utili alla causa della classifica finale.

Milano-Torino
Snobbatissima dai nostri ragazzi ( che hanno in testa ben altri risultati) la gara veniva decisa al casello di Torino grazie al Telepass montato sulla bicicletta di Di Luca, gli altri rallentati da vari problemi di Viacard non hanno potuto impensierire il killer.
Opaca prestazione di Brutt ( 48°) e di Naibò (81°) anche se parte del risultato lo si può ascrivere alla sfortunata fila scelta al casello ( dietro un camion Rumeno che cercava di pagare in Piastre il casellante). Andrà meglio con l'alta velocità ????

Record Driedaagse van West-Vlaanderen
La bellissima tre giorni che si svolge nelle Fiandre permette a molti di prendere un po' di confidenza con gli ostili territori Belgi ( teatro di future operazioni ben più importanti).
I nostri ragazzi hanno aderito con un certo entusiasmo alla manifestazione, ma purtroppo alla voglia non sono corrisposti risultati adeguati. Svariati sono i motivi: Cavendish e Greipel se ne sono andati a casa con un virus intestinale, la prima tappa si è svolta interamente sotto un'acqua incessante ( unico a suo agio Steven Cozza) ed infine Jimmy Casper ha stra-controllato facilmente la gara portando tutti a volate dal finale predestinato.
Logico risultato è stato che nelle tre tappe si è raccolto solo un buon Settimo posto di Caethoven, un 15 di Benoit Sinner e nella classifica generale un vuoto assoluto.
Peccato ! sarà per l'anno prossimo virus e clima permettendo.

Parigi-Nizza: Arriva Kreuziger
La Parigi-Nizza è il primo grande appuntamento del ciclismo internazionale ( non ce ne voglia la Tirreno-Adriatico ma i Franchi organizzano una gara più tosta) e sicuramente un bel banco di prova per i giovani ciclisti: non troppo duro ma a diretto contatto con vecchi volponi del pedale.
Consci di queste opportunità alla partenza potevamo schierare atleti del calibro di : 36 Andy Schleck, 93 Marcus Burghardt, 107 Maxime Monfort, 133 Heinrich Haussler , 154 Roman Kreuziger , 185 Martin Müller e 195 Aaron Kemps.

I tappa: un prologhino di 4.7 kilometri da tirare tutti a manetta con rapportoni tipo 53. Dopo le prime partenze era subito in testa il potente Millar ( senza la sorpresa di nessuno) e la classifica dietro di lui sembrava solida. Ma a questo punto è entrato in scena Roman Kreuziger !!
Inforcata la bici il giovane alfiere della Cantine Tabarez ha cominciato a menare un rapporto mostruoso lasciando tutti a bocca aperta. Stupore tra gli spalti ( tranne che per il Grande Verbrugge che l'aveva segnalato già da tempo) e il giovane ceco si piazzava secondo ad un solo secondo da Millar ( 15 punti per il viziato Paròn Riccardo).
Un bottino interessante soprattutto in vista di un possibile piazzamento nella classifica generale anche per questo gli dedichiamo la foto della sua vittoria ai campionati del mondo Juniores del 2004.

II Tappa: Volatona alla Francese ( si sconsiglia comunque di tenere la lingua tra i denti durante lo sprint) che non scuoteva i vertici della classifica. Da segnalare 14° Kemps e 18° Abamakouv lontani però dalle posizioni realmente importanti.

III Tappa: Tappa nervosa come un'impiegata al lunedì mattina che incoronava Pellizzoti ( quello che ammazzò di Lavoro Wegelius per vincere una tappa al Giro) e soprattuto confermava le doti di Kreuziger che arrivava senza troppa fatica nel gruppo dei primi. Mantenendo una buona posizione in classifica

IV Tappa: Kolobnev beffava il gruppo addormentatosi per l'altimetria non particolarmente entusiasmante. Miglioramento di Kemps ( 11° ) e di Haussler ( 21°) bravini ma ancora lontani dalla possibilità di portare dei punti al loro Lanista.

V Tappa: TAppa di salita severa che vedeva il buon Kreuziger rendere un minutino al vincitore Contador ma mantenere comunque un onorevole 15° posto in classifica generale. Sulle rampe di Mende tutti gli altri nostri ciclisti si scioglievano come dei formaggini, tranne il caseario per eccellenza Monfort che portava a casa un 32° posto con distacco accettabile dai primi della classe. Per gli altri naufragio totale ( Haussler 97°, Muller 111°... e devo continuare ??).

VI Tappa: Una tappa di transizione che il team delle terre di Prete Gianni ( Discovery) tenta di animare mandando in fuga l'inutile Popovich. L'inutile vince una tappa che gli si rivela quanto mai appropriata anche nell'economia della classifica generale ( fissa come un merluzzo secco alle isole Svalbard)

VII Tappa: Rebellin si attacca alla maglia con la sua faccia da triste Tin Tin e rintuzza gli attacchi combinati degli iberici ( invero non troppo decisi a togliere la maglia al Romano d'Occidente). Nel pasticcio generale solo due dei nostri si comportano bene, Kreuziger e Monfort che arrivano nel gruppo dei primi con una certa facilità ( e questo può far sperare per la classifica generale) Domani ultima tappa e classifica generale che potrebbe mutare.

Classifica

Degustation Richelieu 128
Caffè Mutombo 107
Bar Etiopia 70
Cantine Tabarez 30
Patè du Pavè 10

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