3/29/2007

Grazie dei Fiooor ( di Freire-Davis-Boonen)


Ben ritrovati dal vostro Padre Spirituale dopo una settimana di corse di notevole spessore ( tra cui la Milano-Sanremo) e qualche interessante movimento dei nostri giovini fulmini in attesa delle gare del Nord.
Se siano meglio i Wafer o il Pavè è materia di serissima discussione nel senato Bizantino, ma
certamente i miei Eunuchi non mancheranno di mimetizzarsi con il sottobosco belga per fornire a tutti le notizie in diretta della campagna del Nord.
Ma concentriamoci sulle gare passate.


Milano-Sanremo

Solita gara con volatozza finale vinta facilmente da Freire, la più attesa delle classiche è
diventata ormai la più noiosa. Speriamo che prima o poi qualcuno si decida a mettere l'arrivo un po' più vicino alla discesa ( neanche alla Parigi-Tour arrivano più in volata....).
Si potrebbe anche pensare di mettere qualche rotonda non euclidea per confondere le idee dei vari treni per velocisti, oppure spostare l'abitato di Sanremo in montagna; ne guadagnerebbe anche il Festival della canzone che potrebbe finalmente giovarsi della pura e frizzante aria di montagna per stroncare qualche ottuagenario partecipante.Ho sottoposto la proposta all'Imperatore che mi ha assicurato un interessamento presso l'antipapa di Roma, vedremo...

Comunque tra i giovani pulzelli si è messo in luce solo il buon Brutt con una fuga a lunga gittata premiata con la ripetuta esposizione dello sponsor presso tutto l'impero. Per il resto il nulla assoluto: 83° Kemps, 111° Richeze, 123° Brutt e 124° Ignatiev. Mmmh ragazzi da rivedere in altri teatri

Dwaars Von Vlaandeeren
Ci risiamo... ricominciano le gare che sembrano scritte da Scott Turow, Patricia Cornwell o
romanzieri simili, thriller che cominciano lievemente differenti e finiscono tutti uguali.
Anche le garette belghe sono così: cominciano in vario modo e finiscono tutte con Boonen che vince. La Dwaars non fa eccezione, anche se stupisce la calcolata e astuta assenza dei nostri ragazzi. Il migliore e Burghardt 26, un po' poco per i nostri team. Fozio ha già avvisato il protospatario dell'esercito di tenere liberi alcuni posti per il fronte Pecenego-Bulgaro che ha sempre bisogno di volontari. Vediamo se lo spettro del fronte scuote gli animi !!

Settimana Ciclistica Internazionale

Una garetta a tappe affatto divertente ma che quest'anno inseriamo per rendere onore al calendario dell'impero Latino di Occidente invero un po' snobbato fino ad ora.
I nostri ragazzi brillano per la poca partecipazione ma ci pensa l'eroe del Peloponneso a tenere alta la fiaccola di Bisanzio ( anche se tecnicamente lui appartiene al Ducato di Kiev).

Nella prima tappa il simpatico Russo pettinato con il fuoco Greco arriva secondo dietro Bertolini( lievitato durante il finale di tappa grazie all'acqua) raccattando 10 punti per il sempre esoso re
del Ciauscolo. Nella seconda tappa il buon Pavel prende addirittura la maglia grazie ad un simpatico trenino di compatrioti che si devono piegare solo ai mercenari franchi della Lotto. Anche questi sono punti (7) che ingrassano il già non filiforme magnate del mattone forato marchigiano.

Nella terza tappa il buon Brutt si prende un bello scapaccione da 1 minuto e mezzo da una trentina di ciclisti e deve dire addio al sogno di difendere la maglia di Leader ( il cui colore non è
chiarissimo anche a causa della costante pioggia). Uguale scapaccione prende lo Shakesperiano
Matzanbacher che si insedia al 66° posto in classifica generale e vede sempre più vicino il fronte
Turco-Bassanide.
Domani penultima tappa vedremo cosa potranno combinare i due ragazzi per recuperare tempo ( forse scambiare i cartelli delle segnalazioni prima del via...)

La classifica stagna per il momento, ma stanno arrivando dei garoni !!

Degustation Richelieu 146
Cantine Tabarez 135
Bar Etiopia 127
Caffè Mutombo 107
Patè du Pavè 10

La freccia del Brabante !!

Assieme all'Etoile una delle gare con il nome più bello del mondo. Pare che tutto derivi da un locale romanzo popolare di cappa e spada ( e freccia) che narra le avventure di Robijn Van Hood un ciclista Olandese di buon cuore che sottraeva le vittorie ai ricchi per donarle ai neo professionisti. Famosa la sua vittoria al fotofinish su Sheriff Sherwood ( famoso velocista inglese).
I nostri partenti: 44 Heinrich Haussler, 106 MULLER Martin, 143 PASSERON Aurélien, 187 STUBBE Tom, 203 VASTARANTA Jukka

E3 Prijs Vlaanderen

Gara vinta anche dall'indimenticato Nelissen che avrebbe bastonato a vita Cipollini se non avesse avuto il vizio di correre senza guardare dove andava ( non si può avere tutto...) ma che è rimasto nel cuore del suo Patriarca.
I nostri partenti: 63. Burghardt Marcus, 96. Müller Martin, 121. Abakoumov Igor, 123. Kemps Aaron, 145. Lequatre Geoffroy ( mi sembra un po' strano visti i chiodi nella spalla), 177. Caethoven Steven, 232. Vastaranta Jukka e 241. O'Loughlin David

Ave, Kalispera e cose così
Fozio

3/20/2007

Nizza, Promesse e Doppelganger



Nell'ultima tappa della Parigi-Nizza( alleghiamo foto della famosa insalata) il prode Tin Tin si è dovuto arrendere allo strapotere in salita di "Matador" Contador, giovane promessa del ciclismo ( ma già consolidato fantaciclista) cui non auguriamo un futuro da gregario di lusso per Basso (orrore!).
Ma la gara per il primo posto in fondo interessava poco Fozio ed i suoi eunuchi, l'attenzione era tutta volta alla battaglia per i piazzamenti che, essendo gara Pro Tour, possono incidere moltissimo sulla classifica generale.

Così abbiamo assistito all'ottima prova di Andy Schleck arrivato anche ieri tra i primi in salita e accreditato della 16° posizione assoluta nella classifica generale ( e sono 38 x 1,5 punti... un bel bottino), il buon Andy ha corso nascosto vicino al fratello per le prime tappe ma quando la strada ha cominciato a salire ha dato prova di una notevole seppur acerba classe.
Il prode Kreuziger, vera sorpresa della gara, incappava nella sua prima giornata storta in salita rendendo quasi due minuti al vincitore. Alla fine comunque anche per il prode ceco arrivava un buon piazzamento (19°) e una bella messe di punti ( 32 x 1,5) per il viziatissimo paròn Riccardone.

Alle loro spalle si piazzava il sempre regolare Monfort che anche ieri in salita dimostrava di avere un possibile futuro nelle gare a tappe grazie alla sua poliedricità, dal formaggino belga arrivavano ben 26 x1,5 punti nelle tasche del magnate del mattone al Ciauscolo Peige. La conferma di Monfort si è dimostrata una mossa sicuramente azzeccata.
Al 34° posto arrivava un sorprendente Burghardt che, dopo aver preso distacchi nella crono e nelle prime salite, migliorava di giorno in giorno fino a chiudere in una onorevolissima posizione ( specie per lui che è un corridore da classiche). I punti portati in dote al Grande Verbrugge erano 12 x1,5.Tutto sommato un ottimo risultato per i nostri giovani: alla prima gara Pro Tour ben 4 frugoletti hanno saputo incidere in modo positivo.

Ed ecco la classifica
Degustation Richelieu 146
Cantine Tabarez 135
Caffè Mutombo 107
Bar Etiopia 106
Patè du Pavè 10

Prossime Gare ovvero lo strano caso del Dottor Oliphant e del suo Doppelganger
Per il prossimo fine settimana il vostro patriarca prediletto ha pronto un interessante bouquet di gare: si va dalla Milano-Sanremo alla Ronde van Het Groene, dalla Cholet - Pays De Loire alla Nokere Corse. Ci sono gare per tutti i gusti e per tutte le gambe, vedremo se i ragazzi sapranno farsi valere.
Segnalo intanto ai giovani lanisti che Evan " Raistlin" Oliphant si è reso ancora una volta colpevole di uno spregevole abuso di stregoneria utilizzando il famoso trucco del Doppelganger per iscriversi a due gare il medesimo giorno. Non contento della squalifica occorsagli durante la Liegi-Hogwarts-Liegi il talentuoso ( ma impetuoso) anglo ci riprova... Vedremo cosa saprà dire il suo paròn a parziale difesa.

Ronde van het Groene
25 Kaisen, Olivier 51 Caethoven, Steven 106 Oliphant, Evan 62 Amorison, Frederic
91 O'Loughlin, David 124 Matzbacher, Andreas


Cholet - Pays De Loire
17 StubbeTom 115 Oliphant Evan 118 Vastaranta Jukka


Nokere Koerse
Amorison Frederic, Caethoven Steven, Oliphant Evan, O'Loughlin David e Vastaranta Jukka

3/17/2007

Back in the Saddle



Al giorno d'oggi non è più possibile fidarsi di nessuno !!
Aspettavamo a Bisanzio alcune trireme cariche di sete preziose dall'oriente e invece ci è toccata in sorte una terrible epidemia di Febbre Tracia portata dagli improvvidi marinai.
Il vostro Fozio è dovuto addirittura ricorrere alle cure taumaturgiche dell'Icona di San Demetrio per potersi riprendere adeguatamente dai fastidiosi sintomi.Nella città sono stati sospesi tutti i Ludii, le dispense munifiche e le visite dell'imperatore; soltanto ieri è stato possibile riprendere una parvenza di vita civile sotto il controllo dei Monaci Guaritori.
Anche gli eunuchi che avevo inviato per seguire le gare sono stati finalmente ammessi nella città rendendo così possibile l'usuale aggiornamento sulle gare d'Oriente e Occidente.

Le Samyn
La gara misteriosa alla fine non si è rivelata l'ennesima trappola degli Zygon per impossessarsi del Tardis, ma una semplice scampagnata per i territori belgi con annessa volatona finale.
Il vincitore è risultato essere il fantasmino Casper ( dall'inizio di stagione fulminante) mentre i nostri non si sono particolarmente distinti. Fa eccezione a questa generale bocciatura il valente Benoit Sinner giunto 14° nell'affollato sprint finale. Benoit non trovava lo spazio giusto per giocarsi le posizione top ten ma regalava comunque al suo lanista Deponti ben 9 punti sempre utili alla causa della classifica finale.

Milano-Torino
Snobbatissima dai nostri ragazzi ( che hanno in testa ben altri risultati) la gara veniva decisa al casello di Torino grazie al Telepass montato sulla bicicletta di Di Luca, gli altri rallentati da vari problemi di Viacard non hanno potuto impensierire il killer.
Opaca prestazione di Brutt ( 48°) e di Naibò (81°) anche se parte del risultato lo si può ascrivere alla sfortunata fila scelta al casello ( dietro un camion Rumeno che cercava di pagare in Piastre il casellante). Andrà meglio con l'alta velocità ????

Record Driedaagse van West-Vlaanderen
La bellissima tre giorni che si svolge nelle Fiandre permette a molti di prendere un po' di confidenza con gli ostili territori Belgi ( teatro di future operazioni ben più importanti).
I nostri ragazzi hanno aderito con un certo entusiasmo alla manifestazione, ma purtroppo alla voglia non sono corrisposti risultati adeguati. Svariati sono i motivi: Cavendish e Greipel se ne sono andati a casa con un virus intestinale, la prima tappa si è svolta interamente sotto un'acqua incessante ( unico a suo agio Steven Cozza) ed infine Jimmy Casper ha stra-controllato facilmente la gara portando tutti a volate dal finale predestinato.
Logico risultato è stato che nelle tre tappe si è raccolto solo un buon Settimo posto di Caethoven, un 15 di Benoit Sinner e nella classifica generale un vuoto assoluto.
Peccato ! sarà per l'anno prossimo virus e clima permettendo.

Parigi-Nizza: Arriva Kreuziger
La Parigi-Nizza è il primo grande appuntamento del ciclismo internazionale ( non ce ne voglia la Tirreno-Adriatico ma i Franchi organizzano una gara più tosta) e sicuramente un bel banco di prova per i giovani ciclisti: non troppo duro ma a diretto contatto con vecchi volponi del pedale.
Consci di queste opportunità alla partenza potevamo schierare atleti del calibro di : 36 Andy Schleck, 93 Marcus Burghardt, 107 Maxime Monfort, 133 Heinrich Haussler , 154 Roman Kreuziger , 185 Martin Müller e 195 Aaron Kemps.

I tappa: un prologhino di 4.7 kilometri da tirare tutti a manetta con rapportoni tipo 53. Dopo le prime partenze era subito in testa il potente Millar ( senza la sorpresa di nessuno) e la classifica dietro di lui sembrava solida. Ma a questo punto è entrato in scena Roman Kreuziger !!
Inforcata la bici il giovane alfiere della Cantine Tabarez ha cominciato a menare un rapporto mostruoso lasciando tutti a bocca aperta. Stupore tra gli spalti ( tranne che per il Grande Verbrugge che l'aveva segnalato già da tempo) e il giovane ceco si piazzava secondo ad un solo secondo da Millar ( 15 punti per il viziato Paròn Riccardo).
Un bottino interessante soprattutto in vista di un possibile piazzamento nella classifica generale anche per questo gli dedichiamo la foto della sua vittoria ai campionati del mondo Juniores del 2004.

II Tappa: Volatona alla Francese ( si sconsiglia comunque di tenere la lingua tra i denti durante lo sprint) che non scuoteva i vertici della classifica. Da segnalare 14° Kemps e 18° Abamakouv lontani però dalle posizioni realmente importanti.

III Tappa: Tappa nervosa come un'impiegata al lunedì mattina che incoronava Pellizzoti ( quello che ammazzò di Lavoro Wegelius per vincere una tappa al Giro) e soprattuto confermava le doti di Kreuziger che arrivava senza troppa fatica nel gruppo dei primi. Mantenendo una buona posizione in classifica

IV Tappa: Kolobnev beffava il gruppo addormentatosi per l'altimetria non particolarmente entusiasmante. Miglioramento di Kemps ( 11° ) e di Haussler ( 21°) bravini ma ancora lontani dalla possibilità di portare dei punti al loro Lanista.

V Tappa: TAppa di salita severa che vedeva il buon Kreuziger rendere un minutino al vincitore Contador ma mantenere comunque un onorevole 15° posto in classifica generale. Sulle rampe di Mende tutti gli altri nostri ciclisti si scioglievano come dei formaggini, tranne il caseario per eccellenza Monfort che portava a casa un 32° posto con distacco accettabile dai primi della classe. Per gli altri naufragio totale ( Haussler 97°, Muller 111°... e devo continuare ??).

VI Tappa: Una tappa di transizione che il team delle terre di Prete Gianni ( Discovery) tenta di animare mandando in fuga l'inutile Popovich. L'inutile vince una tappa che gli si rivela quanto mai appropriata anche nell'economia della classifica generale ( fissa come un merluzzo secco alle isole Svalbard)

VII Tappa: Rebellin si attacca alla maglia con la sua faccia da triste Tin Tin e rintuzza gli attacchi combinati degli iberici ( invero non troppo decisi a togliere la maglia al Romano d'Occidente). Nel pasticcio generale solo due dei nostri si comportano bene, Kreuziger e Monfort che arrivano nel gruppo dei primi con una certa facilità ( e questo può far sperare per la classifica generale) Domani ultima tappa e classifica generale che potrebbe mutare.

Classifica

Degustation Richelieu 128
Caffè Mutombo 107
Bar Etiopia 70
Cantine Tabarez 30
Patè du Pavè 10

3/06/2007

Tanto Chiasso per Brutt !!!

Ecco qui di nuovo Fozio pronto per commentare il primo fine settimana di Grandi Classiche con ben tre sfide che hanno decisamente cambiato il volto alla classifica

Het Volk: Gara ambitissima ( quest'anno ingolosita dal premio misterioso del Colonnello Mutombo) rappresenta la quintessenza del ciclismo fiammingo ulteriormente spogliato dalla nobiltà che ammanta le gare più famose come il Giro delle Fiandre. Fatica pura!!!
Il vostro Fozio per essere certo di una telecronaca fedele ha mandato ben due eunuchi Bantam con un carico di Papiri e Penne d'oca da far invidia ad un monastero Franco.
La gara si è subito animata grazie alla fuga folle ( considerando il tempo tempestoso) di otto abili gentiluomini che si sono arresi solo a 40 Kilometri dall'arrivo ( tra cui annoveriamo Rosseler un tempo amato da Verbrugge). A questo punto Sheena ha lanciato verso l'arrivo il buon Amorison , cui però il gruppo lasciava poco scampo ben conoscendone le doti di abile trasformista.
Tra attacchi e contrattacchi alla fine si trovavano soli Flecha e O'Grady che però cominciavano a discettare del Concilio di Nicea non trovandosi d'accordo sull'interpretazione monofisita. La conseguente discussione li privava del primo posto che andava invece al latino Pozzato molto più sicuro sugli scivolosi temi dogmatici.
E i nostri ??? Il migliore è Burghardt ( 16°per sei punti) che conferma di essere un lupo da classiche, mentre il secondo è un sempre più sorprendente Vastaranta che colleziona l'ennesimo piazzamento.
Un miglioramento notevole rispetto alla stagione precedente che lo vedeva più in bianco della sua originaria Lapponia. L'ebreo errante Aaron Kemps chiudeva mesto al 68° posto, degli altri si stanno ancora cercando le tracce.

GP Chiasso: Già soprannominata la garetta del brodo truccato ( dopo le vicende dell'anno scorso) non vedeva tra i partenti il vincitore Ermeti; in piena fase compositiva infatti, il poeta preferiva non lasciare il suo eremo per concludere un libello di strambotti dedicati al Ciauscolo. Ma il Bar Etiopia mirava deciso a questa corsa ed approntava perciò una tattica a prova di bomba per portare a casa il risultato. Dapprima lasciava scatenare il fulmine Ignatiev ( poi 27° al traguardo) quindi assopiva la gara in modo da poter portare via una fughetta nelle quale si infilava ad arte l'eroe del Peloponneso Brutt.
La volata finale era genialmente improntata al suicidio dal buon Brutt che partiva addirittura ai 300 Metri ( "300 come gli Spartani alle Termopili" ha detto dopo l'arrivo).
Non tutti i suicidi finiscono male ed infatti Brutt tagliava il traguardo per primo ( 70 punti per Peige). Molti all'arrivo hanno avuto la sensazione che la volata del giovane Russo davanti al Vecchio Rebellin abbia il sapore del passaggio di consegne in casa Peige. Sempre che anche il cannibale voglia abdicare...

Kuurne-Bruxelles-Kuurne: Garona di ciclo orientamento che vive del fatto che nessuno ha la più pallida idea di dove si trovi Kuurne, nè di come tornarci una volta arrivati a Bruxelles.
Il plotone perciò si manteneva cauto con le fughe per non rischiare di doversi affidare alle cure di qualche benevolo fauno dei boschi per ritrovare la strada di casa. Morale solo il buon Devolder provava un po'di attacchi forte del fatto di essere sponsorizzato Discovery Channel ( anche se l'unico ad aver "scoperto un canale" resta Hincapie alla Roubaix di qualche anno fa) ma il gruppo non lasciava fare.
Alla fine volatona generale con il solito Belga in prima posizione, ma notevoli i risultati dei ragazzi. La Sheena Easton mostrava i suoi muscoli piazzando ottavo Amorison (guadagna 14 punti e mostra di essere un ottimo velocista), Decimo Lequatre ( sempre più inafferrabile e sono 12 punti) e, incredibile, ancora il grande Vastaranta 14° ( e sono 8 punti). Un colpo deciso alla leadership da parte del team di Verbrugge che allonta dalla vetta il colonnello Mutombo. consolatosi con il 18° posto di Kemps.
Continuano ad non esserci notizie dei ciclisti del Team Patè du Pavè che registrano il pirata Tempstra 54° come miglior risultato. Sarà un lungo anno....

Prossime Gare:
La Record-Driedaagse van West-Vlaanderen vede impegnati numerosi dei nostri ragazzi in una corsetta a tappe sicuramente ci riserverà delle grandi soddisfazioni. I partenti sono davvero tanti: 3 Steven Caethoven 6 Dimitri De Fauw 42 Marcus Burghardt 46 Andre Greipel 43 Mark Cavendish 68 Frederic Amorison 86 Benoît Sinner 98 Harald Starzengruber 121 Evan Oliphant 133 Jukka Vastaranta. Al suo debutto annuale anche Oliphant, saprà farsi valere tra tutte queste ruote veloci ???
La Samyn: Una gara ammantata dal più totale mistero a cui però i nostri hanno comunque aderito con entusiasmo ( e sia detto, leggerezza), basta guardare i partenti: 35 KAISEN OLIVIER 43 CAVENDISH MARK 46 GREIPEL ANDRÉ 75 STARZENGRUBER HARALD 82 AMORISON FRÉDÉRIC 104 OLIPHANT EVAN 118 SINNER BENOÎT Che ne sarà di loro ? e se la gara fosse in realtà un trucco degli Zygon per impossessarsi dell'ultimo Tardis ?? Vedremo...
La Milano-Torino di cui ancora non si possono sapere i partenti ufficiali ma che si presenta ricca di nomi di prestigio. Sicuramente al via Richeze ed Ignatiev. Vi basti questo !!

Classifica:
Sheena Easton - Degustation Richelieu 128
Caffè Mutombo 98
Bar Etiopia 70
Cantine Tabarez 15
Patè du Pavè 10