9/25/2006

Il Mondiale non scuote la classifica


Fine settimana di grande impegno per alcuni dei nostri ragazzi nella dolce terra di Bruckner, Mahler, Haydn (fotina) e Strauss ( cito questi a parziale ammenda visto che il 98% dei telecronisti si riferiscono solo a Mozart quando parlano dell'Austria).
Le due prove a cronometro e quelle su strada sembravano promettere una buona raccolta punti per i temerari partecipanti, una sorta di ruolette dove il numero giusto poteva anche sbancare il casinò. Ma alla fine le cose sono andate come devono andare in un mondiale: imprevedibilmente.
Andiamo con ordine e per ogni gara ascoltiamoci un bel brano

Cronometro Under 23 ( Banditen Gallop: Strauss): Considerato che alcuni dei ragazzi sono ancora eleggibili per le gare U-23, il grande Fozio decideva di assegnare anche per queste gare dei punti ( la metà esatta delle prove elite) rendendo immediatamente più interessanti le tenzoni per tutta Bisanzio.
Il nostro unico rappresentante alla gara contro il tempo era Peter"Pendolino" Latham della Caffè Mutombo, già noto per alcune buone prove a cronometro ( ad esempio riesce sempre a fermare il cronometro sul 1' 00'' e ci vogliono dei bei riflessi...)
Peter ce la metteva tutta sui 40 chilometri ma alla fine doveva inchinarsi allo strapotere del manzo belga ( Cornu sulla bici pesa come Fozio sulla Ford Fiesta) e di giovani promesse di varia fonte. Alla fine comunque un ottimo 9° posto e 15 punti per il professor Casamandrei. Mica male il pendolino.

Cronometro Elite ( Sinfonia N°94 "La sorpresa": Haydn): Eh già mai sinfonia più azzeccata, considerando che Fabian Cancellara non era certo il favorito della gara, ma lo svizzerotto volante quando schiaccia sui pedali fa veramente paura. Magie della Raclette !!
Comunque i nostri si tenevano a debita distanza dalla gara per professionisti del rapporto lungo, tranne il coraggiosissimo David" Leprechaun" O'Laughlin che con la sua bella pentola d'oro cercava di strappare un posto nei primi 15. Già la partenza lo vedeva in clamoroso ritardo a causa di alcuni Kobold austriaci decisamente ostili al piccolo popolo, la gara poi non continuava bene a causa dell'assenza di un qualsiasi arcobaleno con cui orientarsi.
Alla fine il povero O'Laughlin doveva accontentarsi del 30° posto e di portare 5 punticini alla causa Mutombiana. "Is Sasanaigh iad" dichiarava allontanadosi dalla gara deluso ma con tipica tempra irlandese.

Mondiale su strada U-23 (Accelerationenwalzer: Strauss Jr.)
Ogni anno che c'è un mondiale sentiamo sempre la stessa storia. "Il percorso è troppo facile, non va bene !". Quest'anno almeno la storia era differente, tutti pensavano che il circuito fosse duro e invece era fattibile. I primi ad accorgersene sono stati gli under 23 che nonostante le mille-millecinquento fughe alla fine sono arrivati quasi in gruppo. Quasi perchè alla fine la gara la fanno i corridori e non le strade, così Ciolek si è preso il mondiale.
E i nostri ?? Beh... grandissimo lo Stregone Cavendish che arrivava 11° (tra i primi della volatona di gruppo) rimendiando 13 punti e i lacrimoni di orgoglio del buon Fozio. Fossero arrivati in volata... Non tanto bene l'hussita Barta ( onesto 35° posto ) e il pendolino Latham ( 92° ma giustificato per lo sforzo fatto a crono).

Mondiale su strada Elite (Patetica: Beethoven) Sì, lo so Beethoven è tedesco ma passatemi l'accostamento per una gara che non è stata proprio avvincentissima !! Oltretutto qui i ragazzi sono naufragati ( troppi kilometri per quelle gambe giovani) "Cernia" Beppu 192 ( comunque sono 3 punti) e Martin Mares addirittura ritirato. Che dire nessuno è riuscito a far saltare il banco ma era invero operazione difficilissima.

Si aprono adesso le ultime tre settimane di tenzone con molte gare importanti che possono regalare punti pesantissimi. Tutto è ancora da giocare, a cominciare dal Circuit Franco-Belge di giovedì ( che potrete seguire su http://www.circuitfrancobelge.be grazie al sistema classico di news).
The game's afoot
Fozio

9/18/2006

In attesa del Mondiale...


Eh già... questa settimana inizia il mondiale di ciclismo che, per la messe di punti che vengono posti in palio, potrebbe dimostrarsi fondamentale per la classifica finale. Al momento molti dei nostri ragazzi non risultano iscritti ma il buon Fozio aspetterà gli annunci ufficiali prima di diffondere notizie che potrebbero scuotere la serenità dell'impero.
Intanto nella settimana si è chiusa la Vuelta Espana con la vittoria di Vino, ma le posizioni che interessano a noi sono lontane temporalmente dal kazako di circa un'oretta. Solo tre coraggiosissimi sono riusciti a finire la tenzone Heinrich Haussler(92°), Aaron Kemps (119°) e Fabien Patanchon (128°). A tutti questi eroi vengono assegnati 3 punti per la fatica ed il coraggio, ma è da notare che la Degustacion Richelieu ha di poco mancato la seconda maglia nera dell'anno.

Länder-Tour Gara tedesca che prende il nome dai Lander di Bismarckiana memoria, viene infatti viene disputata dai ciclisti in completo prussiano pesantissimo ( compreso elmetto a punta). Il buon Fozio visti i nostri numerosi partecipanti la inseriva in calendario con grandi speranze: ma i risultati hanno superato le attese.
Nella terza tappa la volata per il quarto posto veniva vinta da Bjorn "Tonsilla" Papstein su Andre" Turbina"Greipel ; il misterioso tedesco ( che aveva sonnecchiato nelle Cantine della Cantine Tabarez per tutto l'anno) si ricordava di essere un ciclista e piazzava un buon risultato per la gara e la classifica generale.
Ma lo show dei ragazzi non era ancora finito !! Nella quarta tappa Christian "Gerdi" Muller otteneva uno splendido secondo posto (10 punti) nella cronometro dietro all'imbattibile Lang, rafforzando la propria posizione in classifica e mostrandosi come uno dei migliori giovani cronomen in circolazione.
Nell'ultima tappa ancora il mirabile Greipel sfiorava il podio con un 5° posto.
Tutta questa giovanile effervescenza portava, in soldoni, i seguenti risultati nella generale: 11° Christian Müller (17 punti) 13° André Greipel (14 punti) e 16° Björn Papstein (10 punti). E gli altri ?? misero risultato per Jan "hussita" Barta (31°) e per Koen "Figaro" Barbe (35°) sicuramente i due grandi bocciati di questo giro

61st GP Industria & Commercio di Prato Una delle gare più amate da Fozio per il suo bellissimo nome anni '50 che evoca gare strapaesane con premiazioni a base di salumi, miss leggermente sovrappeso e sindaci democristiani in cerca di voti.
E' stata inserita per dare a tutti i nostri ragazzi che sgambettano in Italia la possibilità di raccogliere qualche puntizino, bilanciando il calendario internazionale.
La gara è stata noiosa come un film di Resnais, tanto che l'anno prossimo verrà rinominata Prato-Marienbad. Addirittura sembra che alcuni ciclisti si siano addormentati e siano finiti in una trattoria di Prato a gustare i biscotti alle mandorle.
Per chi è invece riuscito a stare sveglio si è trattato della solita volatona generale e... quando si parla di volatona il buon Giairo mette sempre la ruotina.
Stretto in un gruppo di ruote veloci ( beh, veloci per lui) il buon Giairo "Ossi di Seppia" Ermeti riusciva a spuntare un ottimo sesto posto che rappresenta ossigeno per il ciauscoloide magnate del mattone del Brenta. Con le Cantine Tabarez che ci danno dentro sembra che il solo Giairo sia rimasto a battagliare per il Bar Etiopia. Basterà ?? E il cannibale dove è ?
In attesa del mondiale ( e a meno di un mese alla fine del zughìn) ecco la Classifica ( molto corta in zona retrocessione...)
  1. Cantine Tabarez 452 punti
  2. Bar Etiopia 372 punti
  3. Pavè du Patè 229 punti
  4. Caffè Mutombo 214 punti
  5. Degustacion Richelieu 206 punti

9/10/2006

Tutti verso il rush finale !!


Settimana decisamente intensa per via delle numerose gare che si sono susseguite nell'affollato calendario in continua evoluzione della serie cadetta ( ma che termina sicuramente il 14 ottobre !!).
Per queso motivo ciancerò meno del solito e andrò diritto ai commenti:

63rd Tour of Poland
Gara di modesto interesse ma dai partenti blasonati, mostra tutti gli stessi limiti dell'Eneco Tour: poca storia, poche salite e organizzazione "lasca". Purtuttavia trattandosi di gara Pro Tour merita la nostra attenzione. Sin dalle prime giornate la gara vive di volate senza molto senso, ma in una di queste tappe Thomas "Amsterdamned" Dekker cade e si frattura un dito. Per lui stagione finita e questa è certamente una mazzata per la volata finale delle Cantine Tabarez che non potrà contare sul suo asso principale.
Nonostante la defaillance del fenomeno nessuno però ne approfitta, considerando che il solo Beppu riesce a racimolare i 3 punti politici per il taglio del traguardo finale ( che la "cernia" effettua in una posizione da seppuku: 52 !!)

43rd Tour de l'Avenir
Se "Nomina sunt consequentia rerum" qui i nostri ragazzi dovevano spanzare come Leoni ad una convention di gazzelle zoppe, considerando che sono loro l'avvenire ( inteso come futuro non come giornale) del ciclismo. E in effetti c'è stata una bella pugna.
Nella prima tappa grande fuga con Monfort e Naibò tra i protagonisti mentre il povero Remy, distratto dalla sparizione della scimmietta in divisa da ussaro, esce di classifica causa una scivolata in curva. Tutto sembra mettersi ben per il nostro duo franco-belga, se non fosse che nella tappa di salita Monfort si scioglie un po' ( con quel nome da formaggio...) e Naibò, causa tendinite, si becca un paio di minuti.
Ma i ragazzi sanno lottare e mantengono la posizione con sapienza, coraggio e una fatica paurosa.
Remy, ritrovata la scimmietta, stupisce ancora tutti vincendo la salita più difficile del giro ( 15 punti per Riccardo) mentre il buon Monfort si piazza terzo in una frazione nervosa piena di saliscendi ( 3 punti per Peige).
Dopo un po' di volate il Tour si chiude con un podio di figuranti ( tolto Stubbe) ma i nostri due danno bella mostra nelle alte posizioni della classifica: 11 Maxime Monfort (17 punti) e 12 Naibò ( 16 punti). Un bell'applauso a loro ma soprattutto a Edvald Boasson Hagen vincitore di tre tappe a 19 anni !!

Rund um die Nürnberger Altstadt
Il vostro Fozio quando sente aria di gara tedesca non riesce a trattenersi, ma d'altra parte lo stesso deve essere per i nostri ciclisti che partecipano in massa a queste competizioni. Qui avevamo al via Barta, Greipel, Matzenbacher, Riebenbauer, Cavendish e Papstein. Alla fine i risultati non sono stati quelli sperati. Dobbiamo accontentarci di un 13 posto di Greipel (8 punti) e di un 17 di Riebenbauer ( 4 punti), tutti gli altri si sono ritirati ( beh in realtà Barta è arrivato 48° ma non è che faccia molta differenza...).

61st Vuelta a España
Giusto una noterella per questa competizione iberica: ci restano in gara solo due ciclisti, ovverosia Haussler e Kemps. Vedremo se sapranno fare qualcosa nelle restanti tappe. Ma l'è dura.

Campionato Irlandese a Cronometro
Il solito lobbysta ( cui andranno -20 punti nel campionato per aver fatto perdere a Fozio la Real Verona) mi segnala che David O' Laughlin ha vinto il campionato nazionale irlandese a cronometro. Considerando che la gara termina solo quando un concorrente raggiunge la pentola d'oro posta dal Piccolo Popolo al termine dell'arcobaleno, possiamo accordare al valente (?) ciclista irlandese 25 punti.
Segnalo però agli sudditi di buon cuore che Fozio non conosce ancora i risultati del campionato nazionale a cronometro finlandese e dei campionati nazionali argentino e colombiano. Se qualcuno può procurare tali informazioni prometto un abbonamento per un anno allle terme di Zeusippo oppure un posto nei mosaici di Santa Maria Calcoprateia.

Per stasera è tutto.
Fozio vi saluta.

9/02/2006

Cavendish e le rotonde eccentriche


Fin dalle elementari tutti lo sanno: il diametro di un cerchio separa due metà esattamente identiche per superficie e perimetro. Una regola semplice ma che ci permette di avere un minimo di certezze nella vita.
Peccato però che tutto questo valga solo finchè si rimane nell'ambito della geografia euclidea e nei luoghi dove tali regole si applicano.
La grande scoperta di ieri è che, oltre al regno della fisica quantistica, anche il regno di Inghilterra non pare volersi assogettare a tali regole.
Come spiegarsi altrimenti il caso del povero Cavendish che, all'ultimo chilometro, prende una rotonda dal lato destro (mentre il suo avversario gira a sinistra) e perde la tappa per aver percorso un tratto più lungo di strada!!!
L'unica spiegazione possibile è quella di una rotonda non euclidea di tipo Riemann (allego foto), una singolarità che sinceramente avrei escluso dal finale di una gara ciclistica.

Ma la storia non finisce qui !! Oggi la tappa è stata di fatto neutralizzata quando ad una rotonda il gruppo si è trovato ad inseguire la versione malvagia di sè stesso passata di lì pochi istanti prima( precisamente in località Mirrormirror).
Risultato: Tappa corsa solo negli ultimi due kilometri, Cavendish 2° e Pon Farr di Boonen.
Sono senza parole !! Passiamo a gare più normali che è meglio.

USA Cycling Pro championships Ai campionati nazionali USA a cronometro il buon Zak Grabowsky, finora deludente spettatore della stagione, riusciva a piazzarsi 13° portando a casa i suoi primi 8 punti dell'annata. Tutto serve per il rush finale, per cui il viziatissimo manager Riccardone accoglieva i punti con grande gioia e cupidigia.

56th Coppa Placci - 1.HC
Nella gara che segna il definitivo tramonto della stagione del Cannibale (ritirato signori !!) è ancora il grande Giairo Ermeti che tiene alte le sorti della squadra. Nella confusa volata finale Giairo arriva un po' spompato e deve accontentarsi del 10° posto ( 12 punti) ma conferma di essere uomo degno di fiducia e combattivo. Le speranze di recupero del Peige in classifica sono affidate alle sue gambette scattanti.

Vuelta Espana
"Nella prima settimana della Vuelta non mancano le possibilità per i velocisti" questo deve avere pensato la turbina di Rostock quando ha infilato in valigia le sue Pelton per recarsi in terra Iberica.
E così, dopo un paio di prove generali, ieri Greipel ha finito a pochissimi centimetri da Thor, dimostrando di essere già all'altezza dei migliori velocisti. Una volata di grande potenza che sicuramente rende felice paròn Verbrugge, non fosse altro per i 38 punti che incamera !!
Che sia cominciata la rimonta ?? Considerando che Naibò è ben piazzato al Tour de l'Avenir....

Classifica
Cantine Tabarez 400 Punti
Bar Etiopia 336 Punti
Patè du Pavè 222 Punti
Caffè Mutombo 185 Punti
Degustation Richelieu 165 punti